03 settembre 2008
CiaoRadio H102 tutta un'altra radio
Introduzione
Mentre i produttori tradizionali di radio sembrano battere un po’ la fiacca, oppure si gettano su apparati di costo decisamente elevato, ecco che gli “artigiani” del settore rilanciano alla grande. In poco tempo gli appassionati si sono ritrovati a disposizione una bella serie di ricevitori SDR. Tutti con prestazioni molto interessanti e a prezzi accessibili. Ed ora sul mercato c’è anche il nuovo CiaoRadio H102. Simile nell’aspetto al CiaoRadio H101, ma completamente diverso nella filosofia e nella componentistica. Non un Software Defined Radio ma un USDR, ovvero Ultimate Software Defined Radio. La prima con questa teconologia, a due canali in parallelo.
Il progetto venne presentato a Modena il 5 aprile di quest’anno, in un meeting organizzato dalla sezione Ari della città emiliana. In quell’occasione i due costruttori, Claudio Re i1rfq e Oscar Steila ik1xpv, spiegarono che il filo conduttore del loro progetto era 1) impiegare convertitori veloci di tipo Delta Sigma a 16 bit. 2) Poter visualizzare in una sola schermata l’analisi di spettro di una banda di ben 5 Mhz, fino a 7,5 Mhz con tecniche di overclocking. 3) Avere, fino a 2.5 MHz, due canali in parallelo con possibilità di campionamento singolo (di fatto sono 2 radio con due antenne diverse che mandano ciascuna l’audio a uno dei due canali audio stereo).
La forza del ricevitore USDR, sempre secondo quanto spiegano Re e Steila, è di digitalizzare direttamente i segnali tramite un convertitore analogico digitale (A/D) e inviare i dati al Pc che provvede a tutto il resto, ovvero a processare in digitale il segnale. Il risultato è un RX con dinamiche molto elevate. Con un software adeguato (non ancora disponibile) è anche possibile registrare 5 MHz di banda sull’hard disk, per poi riascoltarla. Naturalmente occorre molto memoria: 60 secondi equivalgono a 1,2 Gb !
In sostanza all’interno di H102 convivono due ricevitori USDR uguali che trasferiscono i dati al Pc in parallelo, almeno sotto i 2,5 MHz. E in pratica H102 è assimilabile a una scheda audio stereo con una frequenza di campionamento di 5 MHz (7,5 in overclocking). L’idea è di utilizzarla per arrivare a fare alcuni “giochi”, cito i due progettisti, innovativi:
Ricezione binaurale facendo funzionare il cervello da DSP (i due segnali che arrivano ai due ingressi di antenna, vengono demodulati separatamente ed inviati al canale sinistro e destro della scheda audio di riproduzione del Pc, l’operatore ricevendo in stereo può così concentrare l’attenzione sulle informazioni più interessanti).
Ricezione in diversity con due antenne o in contemporanea per elaborare al meglio i segnali
Cancellazione del rumore o di segnali interferenti
Rotazione del diagramma di antenna senza rotori
Radiogoniometria e misurazione dell’angolo di arrivo del segnale.
In pratica
Dopo tutte questa parole, dal punto di vista dell’ascoltatore, che è poi quello che conta almeno su questo blog, posso dire, in sintesi, che siamo davanti a un ricevitore con caratteristiche davvero di alto livello per la ricezione in VLF, onde lunghe, onde medie e nella fascia bassa delle HF.
Una volta installato il programma e collegato il ricevitore (che viene fornito con un suo alimentatore a 7,5 v) al computer e alle antenne la schermata che si presenta ricorda molto quella del CiaoRadio H101. L’uso è quindi piuttosto facile e intuitivo.
In alto compare una finestra dove si può vedere per intero lo spettro, da 0 kHz fino a 7.500 kHz nel caso si sia scelta la modalità più estesa. (vedi immagine sotto)
oppure lo spettro fino a 2500 nel caso sia sia scelta la modalità meno ridotta, che però presenta performance elevatissime. (vedi immagine sotto). Da ricordare che le modalita’ a canale singolo sono 7.5 Mz e 5 Mhz con cambio automatico. Quella a 2.5 MHz è a canale doppio con performance più elevate.
Subito sotto invece compare una seconda finestra, che permette di esaminare lo spettro intorno alla frequenza sintonizzata. La larghezza è fissa (almeno nella prima release) ed è di circa 50 kHz. Ogni segnale presente in questo range è monitorato e nulla sfugge. Range che può essere registrato e rianalizzato in un secondo tempo (in futura la banda registrabile sarà estesa).
Ancora più sotto, in basso, abbiamo una terza finestra. E’ quella del filtro. Permette di lavorare al meglio il segnale ricevuto, anche in relazione ai segnali adiacenti interferenti. Appare evidente la curva del filtro che può essere modificata a piacere, variando senza soluzione di continuità la bandwidth. Inoltre è possibile inserire e disegnare a piacere un notch per eliminare i “fischi”.
Come nel caso dell’H101 l’audio è molto buono, anzi superbo, anche utilizzando bandwidth molto stretti. Il notch è estremamente efficiente. Personalmente apprezzo in particolare l’AM sincrona, sia “piena” che superiore o inferiore. Non solo permette di eludere le eventuali interferenze, ma presenta sempre un audio ottimo, superiore ai ricevitori tradizionali.
I costruttori hanno previsto anche un denoiser realmente utile. A mio avviso è da usarsi soprattutto in SSB. Con i radioamatori, ad esempio, si possono ottenere risultati sorprendenti: da non comprensibile a comprensibile. Molto semplicemente.
Non voglio annoiare nessuno passando in rassegna comandi e menù, potete studiare le immagini. Quello che conta, credo, è la performance in azione. Da quello che ho potuto constatare il CiaoRadio H102 può essere definito il principe delle onde medie. Infatti se va molto bene, a livello dei migliori ricevitori, sugli 80 e 40 metri HAM e sui 90, 60, 49, 41 metri BCL oltre che le bande adiacenti Utility, la sua vera forza, almeno per quello che posso dire io, è sotto i 2500 kHz. Qui mi è parso “eccezionale veramente”, per dirla con Abatantuono. Questa estate ho avuto la possibilità di ascoltare diverse radio dal Nord America in condizioni non certo buone di propagazione. Segnali bassi, al limite. Ebbene si è dimostrato superiore a tutti gli altri ricevitori in mio possesso, SDR e non. Stessa cosa in Onde lunghe con i radiofari. In particolare mi ha sorpreso a Milano, dove ascoltando i vari NDB, l’ho trovato capace di tirare fuori i segnali dal casino metropolitano meglio degli altri ricevitori. A questo punto non resta che attendere le nuove versioni del software per vedere che cosa ci riserva il futuro. Sono curioso. Molto.
Il sito di CiaoRadio
Note a margine
Alimentazione: Il ricevitore è frnito con un alimentatore, ma H102 funziona tipicamente anche solo con la sola USB (spostando un ponticello interno), con molti computer che pur garantendo un massimo di 500 mA in realta’ supportano senza problemi anche i 700mA di H102. In ogni caso , se la protezione di corrente della porta USB entrasse in azione è sempre possibile con un cavo doppio, parallelare due porte USB del PC.
Iscriviti a:
Post (Atom)