22 dicembre 2010
Onde lunghissime: Radio Natura
Ormai si ascolta davvero di tutto. Dalle FM alle utility, dalle broadcasting ai… terremoti oppure i temporali, i tram, la corrente alternata.
Si sta allargando la schiera degli appassionati che esplorano le VLF, le onde lunghissime tra i 3 e i 30 kHz. Quelle dei Watussi… Ma anche quelle più lunghe: ULF da 300 Hertz a 3 kHz; SLF: 30 – 300 Hertz; ELF: 3 – 30 Hertz.
A parte scherzi, si tratta di un hobby in espansione che sconfina nello studio di alcuni aspetti molto interessanti della vita del nostro pianeta. Si parla infatti di Radio Natura.
Tra l'altro nelle ULF si segnalano impulsi che pare precedano i terremoti. Nelle SLF invece si trova la gamma della corrente alternata civile, i 50 Hz. Le ELF vengono usate per le comunicazioni tra sommergibili o per attività subacquee (vedi Wikipedia).
Adesso sul mercato è arrivato un ricevitore italiano molto interessante che copre le frequenze tra i 120 Hz ai 10 kHz con l’antenna standard in dotazione. Si tratta dell’Explorer E202. Un apparato piccolo e leggero, alimentato anche a pile, che può essere portato a spasso, meglio se lontano dalle città inquinate da disturbi di ogni tipo.
In Italia è commercializzato dalla Sistel, del noto Claudio Re (un nome una garanzia), ingegnere, costruttore, progettista, radioamatore e responsabile tecnico del network mondiale di Radio Maria (oltre 50 nazioni servite). Il costo è molto abbordabile per un oggetto di nicchia e di livello come questo, inferiore ai 250 euro. Nel sito della Sistel potete trovare molte informazioni aggiuntive.
"Con la cuffia - spiega Claudio Re - si ascoltano i segnali di radio natura, statiche, fulmini, tweeks, chorus, l’asciugacapelli del vicino, le linee dei tram... o si puo’ usare come stadio di ingresso per mandarlo ad una scheda audio e un software (ad esempio Spectrum Lab) con cui ascoltare le stazioni che trasmettono ai sommergibili russi , le stazioni marine di dati fino a 24 Khz, il sistema di radionavigazione Russo Alfa, cercare alcune anomalie sulla propagazione dovute alle tempeste solari (SID) e altro ancora. Io lo uso anche mentre viaggio in macchina con uno stilo con base magnetica o mentre passeggio con il cane, con la sua antenna".
Ulteriori informazioni, dettagliate e interessanti, le trovate sul sito del costruttore, Renato Romero.
Se qualcuno è interessato all'argomento e vuole approfondire le proprie conoscenze su questo ambito delle onde elettromagnetiche può iniziare dal sito Radio Waves Below 22 kHz
27 novembre 2010
Alinco: nuovo ricevitore DX-R8E
Tra pochi giorni sarà disponibile in Inghilterra un nuovo ricevitore HF 150 kHz - 34 MHz. Si tratta dell’ Alinco DX-R8E. Una radio che si presenta interessante per certi aspetti anche se tutta da verificare sul campo. (in Usa e Canada sarà commercializzato il modello DX-R8T che ha una copertura leggeremente ridotta)
Il look è tipicamente Alinco, tra l’innovativo e l’aggressivo. Ma sono due le cose che colpiscono: il prezzo piuttosto basso per un Communication receiver e l’uscita I/Q. Il primo, infatti, è di 500 sterline da Nevada in UK. Mentre la seconda permette di ottenere prestazioni decisamente migliori utilizzando un software SDR gratuito fornito dalla stessa Alinco: il KG-SDR.
Non ho idea di come possa funzionare, a livello di prestazioni, il KG-SDR comunque ha le funzioni base di un programma ormai standard nel suo genere: spettro in tempo reale, filtri variabili a piacere, filtro audio, registrazione di banda, memorie… Viene presentato come un programma friendly adatto anche ai principianti.
Il ricevitore di per sé presenta caratteristiche discrete, tenendo conto anche della fascia di prezzo. Per gli appassionati di Broadcasting il primo difetto a emergere sono i filtri: il filtro AM di 6 kHz. Troppo largo. Infatti poi si scende al classico filtro SSB a 2,4 kHz, utilizzabile anche in AM ma troppo stretto. Un filtro intermedio da 4 kHz sarebbe stato utile. Ovviamente il software SDR risolve questo e altri handicap. I filtri sono i soliti ceramici, direi senza lode e senza infamia.
La sensibilità dichiarata è però un po’ modesta per le onde medie, evidentemente secondo la malvagia tradizione nippo-americana nella parte bassa dello spettro si preferisce desensibilizzare il ricevitore per evitare problemi dovuti alla presenza di trasmettitori in onde medie nelle vicinanze. Ma non sarebbe meglio ricorrere ad altre soluzioni invece di castrare i ricevitori?
Alcune cose non sono chiare, nel senso che non sono indicate. La dinamica del ricevitore. E la banda passante attraverso l’uscita I/Q. Insomma quanti kHz riesco a vedere in contemporanea sulla schermata dello spettro?
Da notare che non dispone di un alimentatore entro contenuto, ma viene alimentato a 12 volt.
Comunque ecco le principali caratteristiche fornite dal costruttore:
I/Q signal output allows use of third-party SDR software
150 kHz`35MHz (T-model up to 30MHz) in AM/USB/LSB/CW/FM and IQ modes
Front and rear jacks make connecting accessories easy
Direct frequency input to the dual VFO system
Detachable front-control panel offers more mounting options
Large LCD display makes operation simple
Front-speaker and powerful 2W audio output makes it easy to hear signals
Rugged, die-cast chassis
Narrow ceramic filters (AM 2.4kHz/SSB 1kHz) and 0.5kHz audio-filtering for CW
4-level RF preamp/attenuator
IF shift and RIT reduces interference
Noise blanker enables clearer reception
3 banks/600 memory channels make it easy to save banks of favorite frequencies
Two sets of programmed search pairs and varieties of scanning modes
Auto-power-off, Sleep-timer, Dial and Key locks, RX indicator illumination and more!
Computer utility software makes it easy to manage settings and edit memories
Monitor shortwave signals from aviation, navigation and data sources
Le specifiche:
General DX-R8 ALL MODELS
Operating mode USB, LSB, AM, CW, FM and I/Q output for SDR software
Antenna impedance 50ohm unbalanced
Frequency stability +/-1ppm
Power requirement 13.8V DC +/-15% (11.7 to 15.8V DC)
Ground method Negative ground
Current drain Receiver: 1.0A (max.)
Operating temperature -10digC to 60digC (+14digF to +140digF)
Dimentions 240(w) x 94(h) x 255(d)mm (Projections not included)
(9.45"(w) x 3.7"(h) x 10"(d)
240(w) x 100(h) x 293(d)mm (with projection)
(9.45"(w) x 3.94"(h) x 11.54"(d)
Weight Approx. 4.1kg (144.6oz)
Receiver
Receive circuitry Double conversion superheterodyne
Sensitivity
SSB: (0.15 to 1.8MHz) 0dBu(1uV)
CW: (1.8 to 30MHz) -12dBu(0.25uV)
AM: (0.15 to 1.8MHz) +20dBu(10uV)
AM: (1.8 to 30MHz) +6dBu(2uV)
FM: (28 to 30MHz) -6dBu(0.5uV)
Intermediate frequency 1st 71.75MHz, 2nd 455KHz
Selectivity
SSB, CW, AM(narrow): 2.4KHz/-6dB 4.5KHz/-60dB
AM, FM: 6KHz/-6dB 18KHz/-60dB
-6dB: 6KHz or more
-60dB: 16KHz or less (NFM)
Spurious and image rejection ratio More than 70dB
Audio output power More than 2.0W(8ohm 10%THD)
RIT variable range +/-1.2KHz
DX-R8 Coverage
* 40KHz~150KHz appears on the screen but Below 150KHz is out-of-warranty and not intended for practical use.
Receiver Frequency coverage DX-R8T (USA/Canadian): 150KHz - 29.99999MHz
DX-R8E (Worldwide): 150KHz - 34.99999MHz
Link consigliati:
Alinco USA
Universal Radio
Il look è tipicamente Alinco, tra l’innovativo e l’aggressivo. Ma sono due le cose che colpiscono: il prezzo piuttosto basso per un Communication receiver e l’uscita I/Q. Il primo, infatti, è di 500 sterline da Nevada in UK. Mentre la seconda permette di ottenere prestazioni decisamente migliori utilizzando un software SDR gratuito fornito dalla stessa Alinco: il KG-SDR.
Non ho idea di come possa funzionare, a livello di prestazioni, il KG-SDR comunque ha le funzioni base di un programma ormai standard nel suo genere: spettro in tempo reale, filtri variabili a piacere, filtro audio, registrazione di banda, memorie… Viene presentato come un programma friendly adatto anche ai principianti.
Il ricevitore di per sé presenta caratteristiche discrete, tenendo conto anche della fascia di prezzo. Per gli appassionati di Broadcasting il primo difetto a emergere sono i filtri: il filtro AM di 6 kHz. Troppo largo. Infatti poi si scende al classico filtro SSB a 2,4 kHz, utilizzabile anche in AM ma troppo stretto. Un filtro intermedio da 4 kHz sarebbe stato utile. Ovviamente il software SDR risolve questo e altri handicap. I filtri sono i soliti ceramici, direi senza lode e senza infamia.
La sensibilità dichiarata è però un po’ modesta per le onde medie, evidentemente secondo la malvagia tradizione nippo-americana nella parte bassa dello spettro si preferisce desensibilizzare il ricevitore per evitare problemi dovuti alla presenza di trasmettitori in onde medie nelle vicinanze. Ma non sarebbe meglio ricorrere ad altre soluzioni invece di castrare i ricevitori?
Alcune cose non sono chiare, nel senso che non sono indicate. La dinamica del ricevitore. E la banda passante attraverso l’uscita I/Q. Insomma quanti kHz riesco a vedere in contemporanea sulla schermata dello spettro?
Da notare che non dispone di un alimentatore entro contenuto, ma viene alimentato a 12 volt.
Comunque ecco le principali caratteristiche fornite dal costruttore:
I/Q signal output allows use of third-party SDR software
150 kHz`35MHz (T-model up to 30MHz) in AM/USB/LSB/CW/FM and IQ modes
Front and rear jacks make connecting accessories easy
Direct frequency input to the dual VFO system
Detachable front-control panel offers more mounting options
Large LCD display makes operation simple
Front-speaker and powerful 2W audio output makes it easy to hear signals
Rugged, die-cast chassis
Narrow ceramic filters (AM 2.4kHz/SSB 1kHz) and 0.5kHz audio-filtering for CW
4-level RF preamp/attenuator
IF shift and RIT reduces interference
Noise blanker enables clearer reception
3 banks/600 memory channels make it easy to save banks of favorite frequencies
Two sets of programmed search pairs and varieties of scanning modes
Auto-power-off, Sleep-timer, Dial and Key locks, RX indicator illumination and more!
Computer utility software makes it easy to manage settings and edit memories
Monitor shortwave signals from aviation, navigation and data sources
Le specifiche:
General DX-R8 ALL MODELS
Operating mode USB, LSB, AM, CW, FM and I/Q output for SDR software
Antenna impedance 50ohm unbalanced
Frequency stability +/-1ppm
Power requirement 13.8V DC +/-15% (11.7 to 15.8V DC)
Ground method Negative ground
Current drain Receiver: 1.0A (max.)
Operating temperature -10digC to 60digC (+14digF to +140digF)
Dimentions 240(w) x 94(h) x 255(d)mm (Projections not included)
(9.45"(w) x 3.7"(h) x 10"(d)
240(w) x 100(h) x 293(d)mm (with projection)
(9.45"(w) x 3.94"(h) x 11.54"(d)
Weight Approx. 4.1kg (144.6oz)
Receiver
Receive circuitry Double conversion superheterodyne
Sensitivity
SSB: (0.15 to 1.8MHz) 0dBu(1uV)
CW: (1.8 to 30MHz) -12dBu(0.25uV)
AM: (0.15 to 1.8MHz) +20dBu(10uV)
AM: (1.8 to 30MHz) +6dBu(2uV)
FM: (28 to 30MHz) -6dBu(0.5uV)
Intermediate frequency 1st 71.75MHz, 2nd 455KHz
Selectivity
SSB, CW, AM(narrow): 2.4KHz/-6dB 4.5KHz/-60dB
AM, FM: 6KHz/-6dB 18KHz/-60dB
-6dB: 6KHz or more
-60dB: 16KHz or less (NFM)
Spurious and image rejection ratio More than 70dB
Audio output power More than 2.0W(8ohm 10%THD)
RIT variable range +/-1.2KHz
DX-R8 Coverage
* 40KHz~150KHz appears on the screen but Below 150KHz is out-of-warranty and not intended for practical use.
Receiver Frequency coverage DX-R8T (USA/Canadian): 150KHz - 29.99999MHz
DX-R8E (Worldwide): 150KHz - 34.99999MHz
Link consigliati:
Alinco USA
Universal Radio
18 ottobre 2010
DRM+ tests in VHF band I & II in Torino area
In Torino area (North Italy) tests of DRM+ broadcasting are starting on VHF band I and banda II thanks to Radio Maria World Family. see my Report blog
21 settembre 2010
Pure, arrivano le digitali
Pure sbarca in Italia. La famosa casa britannica produttrice di radio Dab invaderà il mercato italiano da metà ottobre. A dire il vero non è stata proprio una sua idea autonoma. A chiamarla in aiuto della ancora asfittica radiofonia digitale italiana è stata l'ARD, l'associazione per la radiodiffusione digitale nel nostro Paese, di cui fanno parte Rai Way, le grandi catene radiofoniche private (RNA, Radio nazionali associate) e l'associazione delle piccole emittenti Aeranti-Corallo (associa 969 imprese).
Forse memori del fallimento del DRM sulle onde corte e del primo DAB, gli operatori che puntano al settore digitale stanno cercando di non ripetere gli errori del passato. Senza la gallina non puoi avere l'uovo. Ma senza l'uovo la gallina non nasce. Morale:senza le radio il digitale non si riceve. Ma se il digitale non è capace di offrire contenuti e non ha le antenne sul territorio i produttori non investono nelle radio digitali. Allora l'ARD ha contattato la Pure, brand con lunga esperienza nel settore digitale. Le ha chiesto di produrre ricevitori di diversi tipi, capaci di supportare in modo standard la ricezione di emissioni in FM, DAB+ e DMB (Digital Multimedia Broadcasting), sia sulla Banda III che la Banda L. In vista c'è il mercato continentale, in quanto si ritiene (e si auspica) che su questi standard ci possa essere un'intesa a livello europeo.
La Pure è un'azienda aperta al futuro, con alle spalle un mix di aziende ad alta innovazione tecnologica. In pochi mesi l'operazione è decollata, adattando prodotti già in casa, senza nemmeno chiedere in partenza la certezza di quantitativi elevati di ricevitori "già venduti", come invece fanno di norma i cinesi o i coreani. Adesso sugli scaffali dei nostri negozi specializzati e grandi catene stanno per arrivare le nuove radio. Un fatto positivo a prescindere, in quanto le radio rappresentavano ormai un genere in estinzione nella grande distribuzione italica. In talune catene di beni di consumo elettronici si vedono esposte certe ciofeche, che fanno vergognare chi si ricorda che questo è il Paese di Guglielmo Marconi.
Pure e le aziende a lei collegate stanno anche lavorando sul fronte delle autoradio e delle radio portatili di piccole (o quasi) dimensioni. Alla presentazione dell'operazione Pure in Italia, che si è tenuta lunedì 20 settembre al Consolato del Regno Unito a Milano, ho potuto vedere anche una piccola radio, quasi tascabile, la Pure Mi, che costerà 59 euro e che dovrebbe avere una certa autonomia. La Pure ha infatti sviluppato, come opzioni, delle batterie ricaricabili a lunga durata, che nel tempo garantiscono risparmi e rispetto per l'ambiente.
Tutto bene quindi? Quasi. Perché c'è un oste con cui si deve ancora fare i conti in modo definitivo: le frequenze a disposizione. Come tutti sanno la Tv italiana si sta trasferendo dall'analogico al digitale. Con conseguente liberazione delle frequenze sulla banda III (174-240 MHz) e il loro utilizzo per la radiofonia. Tutti ad aspettare il famoso Switch Off televisivo, quindi.
Già, ecco il punto. Di promessa in promessa, questo avvenimento epocale continua a slittare. L'allora ministro alle telecomunicazioni, Maurizio Gasparri, l'aveva fatta facile. Secondo lui avremmo dovuto essere già in tutta Italia nell'era della Tv digitale. Invece no. Di conseguenza in Lombardia, Piemonte ed Emilia (aree fondamentali anche dal punto di vista pubblicitario) siamo qui ancora ad aspettare. Inoltre chi già usa, anche a Milano, il digitale terrestre tv si scontra ogni giorno con una qualità del segnale in buona parte insoddisfacente. Il problema è che non si riescono a mettere a punto alcuni problemi tecnici. Ad esempio la sincronizzazione dei segnali digitali nelle aree servite da più siti trasmittenti in contemporanea.
Per questo gli operatori della radiofonia digitale (o almeno una parte di loro) sono furibondi: vorrebbero partire, ma non possono. Lo scontro si sta facendo duro. Speriamo che, come dice John Belushi, quando il gioco si fa duro i duri comincino a giocare!
Attualmente la sperimentazione della radio digitale "avanzata" è in corso a Venezia, Bologna e Roma vedi su Rai Way
Le radio Pure in Italia
Al momento le radio della Pure che potremo acquistare in Italia sono 9. In più si aggiungono alcuni prodotti opzionali, come si può vedere dal sito italiano della Pure
Si va dalla più tecnologica Sensia, alla classica Evoke 1S, fino alle più piccole e pratiche come portatili One Classic e One Mi. Ne segnalo 4, quelle che mi paiono più interessanti dal punto di vista del radioascolto.
Sensia
Radio digitale portatile, con FM e Internet, con touchscreen a colori. Permette anche di accedere a contenuti radio via Internet, podcast compresi, oltre alla musica sul proprio pc via Wi-Fi. Innovativa e bella anche da vedere in azione. Non è proprio un ricevitore portatile: pesa 1,9 kg senza la batteria opzionale a lunga durata.
One Classic & One Elite
Ricevono l'FM con RDS (PS e RadioText) oltre al digitale. Sembrano le più interessanti per uso mobile (è possibile utilizzare una batteria opzionale), resta da capire la selettività in FM e quindi la capacità di eliminare le interferenze dai canali adiacenti, tipici della giungla radio nazionale. La Classic è un po' più piccola.
One Classic
One Elite
One Mi
E' il più piccolo e compatto della famiglia. Unico problema, a mio avviso, è che non dispone di RDS, almeno a leggere sul sito della Pure. Sarebbe davvero auspicabile poter disporre di un ricevitore piccolo come questo ma con l'RDS.
26 agosto 2010
Ultralight Insignia HD tested in FM
Updated 23 september 2010
On Monday, August 23, I could test on FM, for about one hour, the very ultralight Insignia NS-HD01 HD Radio FM with RDS (28,88 dollars on eBay, refurbished). I went at Quercianella, a nice place south of Livorno (Tuscany), that is good for FM DXing. There was good tropo, perfect!
Insigna HD could get several station from Corsica island, Sardinia Island, Southern France and from the other side of Mediterranean Sea, Spain (700-1200 km far).
I didn’t use any external antenna, as I usually do. But only the headphone cord moving it with the hands. So on 96.9 MHz I could listen 2 different Spanish stations ! I was really surprised because both got into my ear with good audio and I could hear clear ids. DSP is great!
I could listen also to Onda Regional Murcia, 1160 km, with good audio even if propagation was fading in and out and the signal was going up and down.
96.90 Kiss FM, Monte Picayo, Valencia, Spain, (980 km)
96.90 SER Barcelona, Tibidabo, Catalunya, Spain (713 km)
105.30 Onda Regional Murcia, Sierra de Carrascoy, Murcia, Spain (1160 km)
The problem of Insigna is that it is made for the USA market, it has only 200 kHz steps. In Europe we need at least a 100 kHz step FM receiver. So I could tune as with the Tecsun PL-390:
102.00 COPE, Barcelona / Torre de Collserola, Catalunya (713 km).
Does anybody knows if it is possible to change the step of Insignia NS-HD01 ?
This only FM receiver is very small, as you can see in the picture above, but has a great audio. It can receive also digital FM broadcasting in the American standard system. the Insignia NS-HD01 shows a good selectivity too. I think it is due to the DSP tecnology.
I'll study how to add an external antenna, maybe with an audio splitter. Just for fun, but it can work well also in "emergency DXing".
---
Here two photo by Claudio Re. You can see what you find inside this Insignia receiver. Don't try to do it by yourself! The tuner is a Samsung one. As the DSP module.
02 giugno 2010
La famiglia a Boc 20
Ogni tanto su questi blog si sente parlare di Bocca di Magra, provincia di La Spezia, Liguria. Qui ci troviamo ad ascoltare, provare radio e antenne, chiacchierare e perdere tempo. Beh, ecco qui la foto dei partecipanti a un meeting più o meno DX, Boc 20, 9 maggio 2010.
Chi sono questi brutti individui?
Seduti davanti (da sinistra):
Dario Monferini (alias il Tricheco) DXeditor di PlayDX
Giampiero Bernardini (l'Orso), dice di essere giornalista
Dietro in piedi (da sinistra):
Alessando Capra, esperto antennista e modificatore di rx Icom
Michele D'Amico, ham, studia le onde elettromagnetiche e lo pagano pure
Enrico Guindani, informatico, esperto di ferriti per NDB, consigliere AIR
Marzio Vizzoni, fotografo e cacciatore di QSL
Assenti ingiustificati (latitanti): Jordi Brunet, Roberto Sadun, Mauro Giroletti...
22 marzo 2010
StationList, a good tool for Perseus
StationList è un ottimo programma che permette di programmare registrazioni con il ricevitore SDR Perseus (e Winradio), ma anche gestire un log e consultare la lista "MW offset"
Ecco articolo di Thomas Nillson pubblicato su Shortwave Bulletin:
by Thomas Nillson
published on Shortwave Bulletin
"StationList"
A software by Jürgen Bartels
(click on the images to enlarge)
This is a freeware tool for unattended recordings and logging, including frequency lists to be used with Perseus and WinRadio. Download from http://dx.3sdesign.de/station_list.htm
StationList comes with the mediumwave “mwoffset” list compiled by Günter Lorenz, available at http://www.myradiobase.de/mediumwave/. The zipped software package is shipped with an outdated mwoffset list and thus has to be updated before use.
Other useful lists covering the shortwave bands which can be imported are the Eibi list and Nagoya list.
The lists can be displayed in two modes. By clicking Show Chan displays stations only for the current channel within a range of +/-500 Hz and Show List displays all entries matching the current time and weekday (EIBI: time only).
Frequency Tracking
The list follows the frequency the radio is tuned to. In List mode, the list scrolls along when tuning the radio, the current frequency is shown in the center. Right-Click an entry will set the radio to that frequency.
Toggle Frequency < = >
< = > allows fast switching between two frequencies, i.e. to compare if two frequencies carry the same program.
Logbook
You can compile your own logbook easily using the entries in the database. Ctrl-Right-Click copies the selected entry into the log book. Ctrl-Shift-Right-Click same as above but additionally prompts for a comment. Edit / Edit Logs (Ctrl-L) lets you edit/sort or reduce the range of entries and then export it to HTML/Excel/Text file or into the clipboard for easy pasting into emails.
Watchlist
Allows you to compile a list of frequencies that you want to check often over a period of time.
Example: Search for channels that show TA carriers at early afternoon. Those channels you intend to check again the next days again. Alt-Right-Click adds that entry into the Watchlist
File / Watchlist / ... allows to use/save one of several Watchlists, i.e. one for morning one for afternoons.
Recording Schedule
Define schedules for automatic recordings.
This is a typical entry for recording from xx:40 to xx:15 between 23:40 - 07:15:
From= 23:40 Until= 07:15 Start-Minute= 55 RecLength= 10
Send PC asleep and let it wake up on the next recording
Click on File / Shutdown PC & set up timer for next wake-up to send the PC asleep immediately. It will wake up on the next scheduled recording. This option is only available if the recording schedule is enabled.
SpectrumLab Perseus updates SpectrumLab
Changing Perseus frequency will let StationList follow. At the same time this new frequency value will be forwarded to SpectrumLab, resulting in a change of its frequency axis. To see spectrum & waterfall in SpectrumLab, Perseus has to be switched to DRM mode. Perseus does not allow listening and displaying at the same time, but Winradio can. Resolution is about 0.2 Hz.
Playback Selector
Edit / Playback Selector Lists all WAVs in the folder that is defined in Recording Schedule. Double-click an entry and Perseus plays it. The current frequency remains unchanged. This allows for the current frequency to click through all files and search for the one with the best audio.
I did that with KNX-1070 and picked out the file with the clearest ID.
The current folder is shown at the top, click on it to select another one. Entries can be renamed.
The small spin control at the top left controls Perseus playback trackbar. Inc/Dec or using the mouse wheel or the right/left keys move the position in the trackbar in selected steps. The entire trackbar is divided into n steps (default 10), and has nothing to do with real seconds.
Doubleclick on the spin control to define a different number of steps for finer resolution.
You can now "fly" over a recording to see if a signal gets better.
Selecting a new WAV-file will now start playing at the current step position, allowing to start playing back pretty near a xx:00 spot, very handy when chasing IDs.
Advantage: No more obnoxious beeps when 'mis'-clicking while getting fast & easy keyboard operation. The current trackbar position is not reported back from Perseus, so the spin control does not change while playing. The basic functions are now available via the keyboard, saving you many unnecessary mouse clicks.
Log-DateTime tracking
The currently playing WAV-file defines the date and time in the log-window, if you log a station its reception time will thus be set to the time you finished recording that wav-file. Not precise but still pretty close. To have it in UTC you need to check UTC in the log window.
Tuning Modes
Edit/Edit Tuning Modes automatically sets the demodulator to LSB/USB etc while you tune. Useful for MW TA-DX where you need to select USB/LSB depending what fits best per channel. I dislike to use program memories for it and prefer a background task doing that for me while I tune as usual.
Setup tuning modes: Tune Perseus or Winradio to a frequency, set it to USB/LSB/AM etc. and then click on Set . Check On to get it working. Tuning modes only sets the radio that caused the frequency change. So I can tune WR and WR is changed to LSB/USB while Perseus stays unaffected and vice versa.
For the material above I have copied selected parts from the StationList Help-file which was created & edited by Willi Passmann & Jürgen Bartels.
A few personal notes: This software is easy to set up but one problem occurred, for some reason the help file could only be extracted by WinRar. WinZip and Win7 produced an unreadable file.
It was easy to update the mwoffset list with its new file.
The tracking function between the database and Perseus is very handy. The playback selector is also nice giving opportunity to use the keyboard instead of fiddling with the mouse.
It is also handy to open the files directly from the playback selector being able to stay put on the same frequency. Note that Perseus must be set to WAV otherwise starting a file from the playback selector is not possible.
Toggle between two frequencies of interest is also a nice function, allowing for fast checks of parallel transmitters.
All you Perseus users should download this software and give it a try.
It is also possible to use the script below, PerseusKeyboard.ahk which needs the AutoHotkey freeware to be installed.
AutoHotkey unleashes the full potential of your keyboard, joystick, and mouse. For example, in addition to the typical Control, Alt, and Shift modifiers, you can use the Windows key and the Capslock key as modifiers. In fact, you can make any key or mouse button act as a modifier.
18 febbraio 2010
New WFM filters on Icom IC-R7100
Replacing the Wide-FM filters of the Icom IC-R7100
by Michele D’Amico IZ2EAS
Introduction
The Icom IC-R7100 is a great receiver; unfortunately if you are interested in FM-DX you will find the original WFM IF filters way too wide (230 kHz!). What I will describe here is a simple procedure to replace the original WFM filters with narrower ones. But first let me state it very clearly: do it at your own risk. I will accept no liability for any damage you will do to your radio, to yourself or to this sector of the Universe by following the procedure outlined in this document.
Old and new filters
The filters you want to remove are marked FI1 and FI2 in the schematic; they are located on the “Main Unit” and they are identical (SFE10.7MMH-A).
Now the question is: which filters to choose for a replacement? It really depends on how crowded is the FM band on your side of the planet and what are your expectations. Let’s say that in principle you should use filters not wider than 110 kHz, so one choice could be a couple of 110 kHz filters. But I live in Italy and here the FM band is a jungle (i.e. great fun), so I decided to use a 110 kHz and a 80 kHz filter. Someone suggested I could even use the couple 80/53 kHz, but I decided not to go that far since I wanted to keep distortion at low levels.
With my choice (110/80) distortion can be hardly noticed, while the selectivity is still very good. I used a couple of MuRata filters, marked 10.7HY (110 kHz) and E10.7T (80 kHz).
The procedure
The tools: apart from the usual set of screwdrivers, you will need a soldering iron with a small tip, and possibly a desoldering pump.(Note one of the small new filters, circled in red…)
Unplug the receiver.
Remove the top cover only (unscrew 8 screws)
Unplug the speaker, so you can get rid of the top cover
Unplug the coaxial from the converter board...
…unplugged…
Remove the 4 screws that lock the REG unit, then carefully move it away !
(follow the instructions at page 33 of the instruction manual, section 7 “Disassembling”)
The filters are in the area circled in red
Zoom-in of the filters’ area. The filters you want to remove are the two blue components circled in red
I suggest to remove the 2 back-up batteries for safety; note the polarity ! (you will loose all your memories, sorry).
Remove the screws that block the MAIN unit, then carefully tilt it upwards !
(to do this follow the instructions at page 4-5 of the service manual, section “mechanical parts & disassembly”)
Remove the filters using care… (FI1 shown here)
Done !
And install the new ones… (FI1 shown here; for this position I used the 110 kHz filter.)
Repeat the procedure for FI2 (where I used the 80 kHz filter).
Now that the new filters are soldered in place, re-assemble your receiver following your steps backwards (don’t forget to put the batteries back again, taking extra care to the correct polarity).
There should be no need for calibration.
Please feel free to contact me if you want to exchange ideas at: iz2eas(-at-)arrl.net.
That's all folks! Enjoy your Icom IC-R7100 and have fun with FM DXing !
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17 febbraio 2010
Grundig G3, adesso è meglio
foto dal sito Universal Radio
Buone notizie sul fronte dei nuovi ricevitori. Come molti sapranno il Grundig G3, venduto in Europa come Eton E3, uscito sul mercato nei mesi scorsi dopo lunga attesa, aveva deluso le aspettative.
Ora però la Eton, che lo produce, ha provveduto a correggere i difetti presenti nei primi modelli della produzione. In una recensione molto interessante uscita sul mensile Monitoring Times di Febbraio, Jay Allen informa di avere acquistato un secondo G3 e di avere notato un sostanziale miglioramento del ricevitore portatile.
Il primo modello, numero di serie 29, lo aveva assolutamente deluso, tanto che lo aveva rispedito al mittente. In particolare l’AM sincrona era praticamente inutilizzabile, inoltre le onde medie erano piene di spurie. Anche le onde corte erano un po’ rumorose. Insomma il vecchio G5 (o E5) era meglio.
Adesso invece il ricevitore (il modello provato da Jay e il numero 1308) appare tutta un’altra cosa. In onde corte va bene e finalmente l’AM sincrona, selezionabile in superiore o inferiore a piacere, funziona a dovere. Questo permette di migliorare la qualità audio e di eliminare per quanto possibile il QRM dai canali adiacenti. Naturalmente l’AM sincrona può essere usata pure in Onde Medie, ora senza tutti quelle spurie prima descritte. Per eliminare questi inconvenienti pare che si sia ridotta la sensibilità e si sia ritoccata l’AGC, con vantaggi osservati anche in modo SSB.
Ricordo infine che il G3 dispone anche dell’RDS in FM e della banda aeronautica 118-138 MHz.
27 gennaio 2010
The Q-Stick+ Antenna a Ferrite
Non ho capacità di autocostruzione, in quanto ignorante (in senso latino) oltre che pigro. Però sono invidioso di chi, come l’amico Enrico Guindani, è capace di realizzare ferriti oltre che efficienti anche di dimensioni e peso contenuti. Pensa e ripensa mi sono ricordato che un costruttore nordamericano realizza antenne in ferrite di vario genere. Così ho scoperto che RadioPlus+ costruisce una ferrite piccola, leggera e che sta comoda in un tascone o in uno zainetto.
Si tratta del The Q-Stick+. Costo, abbordabile, 52 dollari (a cui bisogna aggiungere la spedizione, dal costo variabile a seconda del metodo prescelto). L’ho ordinata.
Il Q-Stick+ si presenta come un'elegante “bacchetta” a forma di parallelepipedo nero allungato, con la scritta “The Q-Stick+ Passive Antenna Booster & Coupler by Radio Plus+” su di un lato. In tutto la ferrite è lunga 28 cm. Alta e profonda solo 3 cm. A un’estremità c’è la manopola che regola la posizione del condensatore variabile. Dall’altra estremità c’è un “interruttore” che permette di selezionare tra MW e LW, con una posizione intermedia che annulla tutto (utile per fare prove immediate della ricezione e del guadagno con e senza ferrite) . Inoltre c’è un ingresso a jack piccolo che serve per collegare un’antenna esterna, che grazie alla ferrite può essere accoppiata per via induttiva col ricevitore.
L’antenna presenta alcuni vantaggi immediati: è leggera, copre anche le onde lunghe, è comoda da usare, la “sintonia” è precisa e bisogna farci la mano.
Soprattutto funziona. L’importante è però ricordare che occorre trovare il punto migliore di accoppiamento con la ferrite interna del ricevitore portatile che si utilizza. Non tutti i ricevitori sono uguali da questo punto di vista. Inoltre ho notato, con questa come con altre ferriti, che i ricevitori cinesi di ultima generazione, forniti di DSP, sono più ostici. Infatti la risposta del DSP è più lenta rispetto ai portatili PLL e la risposta anche in termini di audio (miglioramento del segnale percepito a orecchio) non è così evidente come nei PLL classici. In sostanza è difficile (o meno facile) trovare il punto giusto con il Q migliore. Inoltre il costruttore avverte che la stessa ferrite può dare risultati diversi a seconda dei diversi ricevitori. E con il vecchio ma baldo Panasonic RF-2200 non funziona!
Le mie prove sono state fatte con il Grundig G6 Aviator e con il Sony ICF-SW100.
Il Grundig G6 Aviator è un ricevitore molto buono in onde corte, ma non è molto sensibile in MW e soprattutto è poco sensibile in LW. In queste due bande il meno costoso Tecsun PL-310 è decisamente superiore. Con il Q-Stick+ però il piccolo G6 riprende quota. In alcuni casi la differenza passa tra il non sentire (se non qualcosa nel sottofondo) e il ricevere perfettamente. Il segnale cresce e l’audio salta fuori. E’ ovvio che sui segnali forti in condizioni normali non vale la pena usare la ferrite, ma sui segnali che sembrano inesistenti o sono deboli e un po’ disturbati la differenza si sente eccome. In onde lunghe con gli NDB la ferrite è indispensabile.
La ferrite Q-Stick+ presenta però un altro vantaggio: utilizzata in casa (come ho fatto io) talvolta migliora in modo impressionante anche i segnali già consistenti ma afflitti da noise di vario tipo. Ho notato che in molti casi il noise si riduce usando la ferrite e magari girando un po’ ricevitore e ferrite. Credo che ciò dipenda dal fatto che la ferrite esterna più lunga di quella piccola interna abbia anche una maggiore direttività e magari riesce ad annullare alcuni disturbi locali.
Con il vecchio ma mirabolante piccolo Sony ICF-SW100 le cose vanno altrettanto bene. Occorre tenere però presente che si tratta di un ricevitore molto sensibile, di quelli che non si costruiscono più, dotato anche di AM sincrona e SSB. Molto efficiente, quindi, in MW come in LW, dove anche grazie all’SSB è un ottimo cacciatore di NDB. L’uso della ferrite è quindi spesso nei risultati pratici meno drammatico e/o necessario rispetto al G6. Comunque è utile e dà una marcia in più a un già ottimo ricevitore da taschino.
Per altre informazioni: http://www.dxtools.com/QStick.htm
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