11 maggio 2011
ARI Milano DX Night - edizione numero 2
Seconda notte di ascolto alla sezione ARI di Milano. Dopo il primo DX meeting, nella notte tra il 26 e il 27 febbraio, abbiamo deciso di ritrovarci.
(Nessun dorma, si ascolta: Michele, Giampiero, Dario, Enrico, Mauro - le foto sono di Francesco e Mauro)
Questa volta il numero dei partecipanti da 6 è salito a 8: Mauro Giroletti IK2GFT, Francesco Baratti IK2YRF, Enrico Guindani IZ2NXF, Michele D’Amico IZ2EAS, Gianleonardo Solazzi IW2NKE, Dario Monferini (DX editor di PlayDX), Giampiero Bernardini swl I2-51099, Giulio Fiocchi I2FGT (segretario della sezione ARI Milano). Ci siamo ritrovati un po' alla spicciolata, a partire dalle 22 locali. Un po' di trambusto per sistemare cavi, cavetti, splitter, alimentatori, radio e computer. Oltre alla preparazione della "sala merenda" con focacce, salumi, colombe, bevande. Cibarie abbondanti ma… purtroppo poco vino per evitare distorsioni psicofisiche della propagazione.
(Giulio, in piedi, è preoccupato, con Gianleonardo le radio non sono sicure)
Grazie allo splitter, un surplus Telefunken, abbiamo condiviso come antenna il dipolo ripiegato FD4 che viene usato in trasmissione dai 10 agli 80 metri. L'antenna filare è lunga 40 metri ed è tesa a 20 metri di altezza.
I ricevitori erano: 2 Perseus, RFspace SDR-IQ, Icom R-75, Lowe HF-150
Gianleonardo e Giulio si sono dedicati agli ascolti WSPR e QRSS su varie bande. In onde lunghe Enrico, radiofarista incallito, ha portato a casa anche questa volta diversi “new one” personali. Gli altri si sono dedicati alle broadcasting sulle onde medie e corte, con qualche incursione nel campo delle utility.
(Cotti al punto giusto: Mauro e Francesco)
(E qualcuno si distrae... Dario brinda ai DX)
A parte il clima molto positivo, un po' goliardico, da notare la singolare propagazione sulle bande alte. I 15 e i 17 MHz sono rimasti aperti per tutta la notte. Persino la Nuova Zelanda, sui 17675 kHz, arrivava perfettamente in DRM. Sui 9819.9 kHz Radio 9 de Julho, stazione brasiliana da tempo abbastanza rara, arrivava bene. Una curiosità: la stazione canadese di tempo e freuenza campione CHU arrivava su tutte e tre le frequenze: 3330, 7850, 14670 kHz. Verso l'alba poi c'era anche Radio Verdad, dal Guatemala sui 4055 kHz, con segnale buono. Sulle onde medie nessun segnale dal Nord America. In compenso arrivava Broadcast Italia su 1485 kHz da Roma, con l'evergreen Peppino di Capri. La prossima volta porterò lo champagne. Promesso. Magari inaugureremo un'antenna per le onde medie.
(Dario e Giampiero ne discutono. Michele fa finta di niente... per evitare fregature)
I log della notte sono on line: MW log e SW log
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