27 ottobre 2012
Il nuovo FUNcube Dongle Pro+
Stanotte ho fatto un po’ di prove con il nuovo FunCube Dongle Pro+ che mi è appena arrivato.
Piccolo ma divertente. A differenza del predecessore (senza il +) riceve anche le LW. le MW e le onde corte. Qui sotto potete vedere qualche ascolto, mentre smanettavo col programma SDRsharp v977
Appena potrò farò una piccola recensione con qualche info in più. Tenete conto che copre anche le VHF e le UHF. Riceve bene anche le FM commerciali 88-108, la banda aeronautica, marittima...
1368 27/10 0150 Challenger Radio, Villa Estense, oldies, alle 0200 Studio DX by Roberto Scaglione, fair (info about Play DX Osteria meeting at Corsico)
3955 27/10 0050 BNL Rock Radio, Germany, great rock, talks in German, good, many ids
4810 27/10 0031 AIR Bhopal, India, talks, short mx, ids, fair but in LSB to avoid digital QRM
4885 27/10 0120 Radio Clube do Parà, Brazil, sport, fair
5910 27/10 0010 Alcaravan Radio, Colombia, talks, songs, weak
5920 27/10 0015 WHRI, USA, sermons in English, very good
5935 27/10 0018 WWCR, USA, more quiet sermon in English, good
5952,44 27/10 0022 Emisora Pio XII, Bolivia, talks, weak low audio, better with 10 dB ampli
6160.9 27/10 0132 CKZN, St John's, Canada, talks, fair but in USB to avoid Russia on 6160
6180 27/10 0005 Radio Nacional Brasil, reports, good
6185 27/10 0138 Radio Educacion, Mexico, folk Latin American music, fair but in USB to avoid Brazil
9819,4 27/10 0210 Radio 9 de Julho, Brazil, talks and slow songs, id as Rede Aparecida, fair/good
02 luglio 2012
OIRT con downconverter & Excalibur Pro
Ho fatto qualche prova di ascolto in banda OIRT con un
downconverter della Dientronik 40-80 MHz applicato al ricevitore Excalibur Pro
della Winradio. Questo ricevitore permette di vedere e registrare fino a 4 MHz
di spettro. In sostanza con un colpo solo copre quasi la metà della OIRT,
ovvero la vecchia banda delle FM dei Paesi dell’EST che va da 65.9 a 74 MHz.
Banda ancora utilizzata in alcune nazioni come Russia, Ucraina, Bielorussia,
Moldavia… seppure residuale rispetto alla banda principale 88-108 MHz.
Il downconverter |
L’Excalibur Pro ha la possibilità di allargare il filtro
FM fino a 64 kHz, sufficiente per ascoltare le emittenti in banda OIRT anche se
magari l’audio, sui segnali deboli, è un po’ gracchiante. Inoltre questo
ricevitore ha la possibilità di impostare l’offset della frequenza in modo
leggere la frequenza esatta utilizzando un downconverter: basta impostare l’offset
di valore uguale al LO del downnconverter, in questo caso 40000 kHz.
Il downconverter della Dientronik è il Perses WB-40-80. È
pensato per il Perseus e più in generale per un ricevitore 0-30 MHz. Quindi
permette di coprire in realtà, in questi casi, da 40 a 70 MHz. Ovvero mezza
banda OIRT. Ma io, pensando di essere furbo, mi sono detto: poiché l’Excalibur Pro
può andare fino a 50 MHz non ho
problemi. Invece mi sbagliavo! Purtroppo il costruttore ha pensato che venisse
usato solo con ricevitori fino a 30 MHz e soprattutto per uso radioamatoriale
sui 50 MHz (banda dei 6 metri). Così, a quanto pare, non si è preoccupato del fatto che tra i
70 e i 74 MHz compaiono delle immagini della parte bassa delle FM intorno agli
88 kHz. Ho provato a usare, quindi, un filtro notch 88-108 MHz per tentare di
eliminare le immagini, ma non ci sono riuscito. Sono però meno “potenti”.
Segnali in banda OIRT: Excalibur Pro + Downconverter Dientronik |
Insomma è possibile ricevere bene solo mezza OIRT ! Ma
almeno questa posso registrarmela. Un passo avanti… l’altra mezza continuo ad
ascoltarmela con l’Icom R7000 oppure con gli AOR 5000 e 3000. Comunque l’Elad
sta mettendo a punto il sofware per il suo FDM-S1… è già possibile vedere e
registrare 2 MHz di banda: quindi proverò a collegare l’uscita IF degli Icom e
AOR e a portarla all’Elad… mai arrendersi. Staremo a vedere.
Il downconverter della Dientronik, come quello per le FM
(80-120 MHz) presenta la caratteristica di essere molto
spinto. Questo non mi piace per le FM se si usa in un ambiente come quello
milanese saturo di RF, però nel range 66-70 MHz la cosa è positiva. Rispetto
all’Icom R7000 la capacità di estrarre un segnale debole è maggiore, a parità di antenna e senza amplificazione per l'Icom. Nelle
prove che ho fatto ho utilizzato un’apertura OIRT in E sporadica durata ore ma
instabile e caratterizzata da segnali spesso molto bassi. In parecchi casi
certi segnali erano inutilizzabili o poco utilizzabili con l’Icom, mentre erano
utilizzabili con il downconverter e l’Excalibur Pro (l'antenna era stessa, utilizzata con uno splitter).
Ecco, infine qualche ascolto OIRT, fatto ieri, 1 luglio 2012. La
propagazione era ferma soprattutto sull’Ucraina, prediligendo in alcuni periodi
la zona verso il Mar Nero, infatti è venuta fuori anche qualche stazione russa
dalla zona di Krasnodar.
MHZ Country Radio Città
69.35 UKR UR 2 Radio Promin',Sevastopol'/RTPTS
ARK-prospekt Peremogy 96 (KR) (c)
69.56 UKR
UR 2 Radio Promin',Kryvyy Rih/DFKRRT-vul. Televizijna 8-A (DN) (c)
68.48 UKR
UR 2 Radio Promin',Krasnoperekops'k/RTPTS ARK-vul. Tavrijs'ka 105 (KR) (c)
68.30 RUS Radio Rossii, Gelendzhik (KD)
66.68 UKR UR 1 Persha Prog., Simferopol'/RTPTS
ARK-vul. Students'ka 14 (KR)
66.80 UKR
UR 1 Persha Prog., Krasnoperekops'k/ RTPTS ARK-vul. Tavrijs'ka 105 (KR)
67.13 UKR
UR 1 Persha Prog., Kharkiv /KHORTPTS-vul. Derev'yanka 1-A (KA)
66.08 UKR
UR 1 Persha Prog., Krasnohorivka/PFKRRT-vul. Gogolya 15 (PO)
68.75 UKR UR 1 Persha Prog., Trostyanets'/SFKRRT-vul.
Neskuchans'kaya 50 (SU)
67.70 UKR UR 1 Persha Prog., Khmel'nyts'kyy/KHFKRRT-prospekt
Myry 43 (KM)
69.47
UKR UR 1 Persha Prog., Chernihiv/CHFKRRT-vul.
Komsomol's'kaya 53-B (CH)
66.53 UKR
UR 1 Persha Prog., Antopil'/RFKRRT-vul. Kyivs'kaya 12 (RI)
67.49 UKR
UR 2 Radio Promin', Shostka/SFKRRT-vul. Korotchenka 88 (SU) (c)
69.65 UKR
UR 1 Persha Prog., Pidgorivka/LFKRRT (LU)
69.53 UKR
UR 1 Persha Prog., Yarok/ZFKRRT-gora Tokarnya (ZK)
66.98 UKR
UR 1 Persha Prog., Kirovohrad/KFKRRT-vul. Sadova 88 (KH)
68.03 BLR
BR 2 Kanal Kultura, Kastsyukovichy/RTPS (MA)
69.65 UKR
UR 1 Persha Prog., Pidgorivka/LFKRRT (LU)
67.88 UKR
UR 1 Persha Prog., Buky/CHFKRRT-vul. Kirova 67 (CK)
68.51 UKR
UR 1 Persha Prog., Kyiv/KFKRRT-vul. Dorogozhyts'ka 10 (KY)
68.57 UKR
UR 2 Radio Promin', Vinnytsya/VFKRRT-vul. Maksymovycha 23 (VI) (c)
02 maggio 2012
11 aprile 2012
SDR: L'Elad FDM-S1 col downconverter in FM
L'altra notte ho deciso di fare qualche altra prova con l'Elad FDM-S1 in FM.
Ho quindi rimesso in funzione il downconverter nella Nti FMC 108-28 che ritengo molto valido, in quanto non è molto spinto e va bene anche in zone ad alto inquinamento di KW come Milano.
Il mio downconverter Nti FMC 108-28 |
Ho selezionato l'opzione downconverter |
Come già detto altre volte io ho su 87.6 Virgin Radio con una modulazione larga e brutta. Riesco comunque a separare, filtro da 50 kHz, senza problemi Malvisi Network.
Malvisi su 87.5 MHz ricevibile nonostante Vergin splatterante. Filtro da 50 kHz |
Un'altra prova che segnalo è 93, dove c'è la svizzera DSR1 in tedesco, da me debole e con un segnalone su 93.1 di M2O da Valcava, con la sua musichetta sempre pompata e splatterante... Anche in questo caso il l'Elad FDM-S1 si è comportato più che bene.
Questo lascia ben sperare anche per l'ascolto FM in località più adeguate di Milano, come sopra Lerici o Quercianella. Certo non sono in grado di dire come il ricevitore si comporterà ad esempio come sensibilità reale sui segnali davvero deboli. Di sicuro la resa col downconverter è superiore a quella ottenuta con la semplice modalità undersampling che permette di spingere la ricezione dell'Elad FDM-S1 fino a 200 MHz.
Detto ciò il mio vecchio Icom R7000 tiene ancora botta, anzi talvolta è superiore. E' però stato supermodificato dall'amico Alessandro Capra per le FM. Con tanto di filtri selezionabili (a coppie), con selettività ottenibili da 110, 80 o 53 kHz, oltre a un RDS decoder (un Conrad manager ben tarato che legge sia PS che PI). Con l'Elad FDM-S1 invece non c'è niente da modificare... basta aggiungere un downconverter di buona qualità.
10 aprile 2012
SDR: il nuovo rx Elad FDM-S1 provato sul campo
L'Elad FDM-S1 si presenta come un ricevitore SDR ultraportatile. Molto piccolo e leggero (lo scatolotto misura 9 x 11 x 2,7 cm circa) si alimenta direttamente alla presa USB con cui si collega al portatile. Nessun impiccio quindi con i soliti cavetti e alimentatori... L'ultima release del software funziona anche con un netbook con processore atom 1.6 Ghz, insomma non serve nemmeno un dual core. L'ho provato col mio vecchio Acer Aspire One. A ragione maggiore dovrebbe lavorare molto bene con i nuovi netbook ormai con Atom N570 dual core. Insomma in uno zainetto ci sta una stazione di ascolto completa. Da questo
punto di vista ricorda l'RFSpace SDR-IQ, nella cui fascia di prezzo si pone.
Una stazione entry level, dal costo tutto sommato accessibile, considerati i prezzi sul mercato. l'FDM-S1 costa, terminata la fase di lancio, 429 euro. E dalle prestazioni, a mio avviso, molto interessanti. come potete leggere sul sito della Woodbox, che lo distribuisce.
Come potete leggere nel sito il ricevitore copre fino ai 30 MHz in direct sampling. Presenta però l'interessante caratteristica di coprire fino a 200 MHz in undersampling mode. Sono previsti per il range 30-200 MHz dei filtri d'ingresso opzionali, per rendere il ricevitore più efficiente. La Elad avrebbe previsto dei kit. Io spero però che sia possibile, come per molte aziende USA, acquistare questi oggetti opzionali anche già montati (assembled), naturalmente a un costo superiore...
In ogni caso l'FDM-S1 permette di ascoltare i radioamatori in 6 e 2 metri, utility varie e Air service, volmet compresi. Ovviamente (senza i filtri d'ingresso opzionali) le caratteristiche degradano un po'. Se non si ascolta la banda FM si può usare un filtro notch 88-108 per ridurre l'RF derivata da questa banda superaffollata di KW.
Per chi come me è interessato all'FM DXing 88-108 MHz ma anche OIRT 66-74 MHz l'Elad FDM-S1 presenta aspetti molto interessanti. Infatti è dotato di FMW (denominata WB FM) con filtro di selettività modificabile a piacere fino a tutto lo spettro demodulato, circa 152 kHz (Ma pare che in futuro questo sarà raddoppiato su tutto il range 0-200 Mhz). Ottimo per fare DXing in FM. Resta da valutare la sensibilità sui segnali deboli, come in certe tropo ma non solo. Di sicuro l'Elad sta implementando il software per la decodifica RDS (PS, PI code e spero AF, Radio Text...) Bingo!
Rai 1 90.6 MHz con l'Elad FDM-S1 filtro a 80 kHz |
Occorre tenere conto che inoltre l'FDM-S1 sarà gestibile con un nuovo software in arrivo: Studio-1 che promette caratteristiche molto interessanti. E che potrà gestire in contemporanea, ad esempio, un Perseus e un FDM-S1. Anche Studio-1 dovrebbe gestire le FM con tanto di RDS. Siamo in attesa.
Torniamo al ricevitore, provato sul campo. L'Elad FDM-S1 presenta diverse caratteristiche interessanti, oltre a quelle già dette, che vanno scoperte con un po' di calma.
Personalmente ne sottolineo solo alcune:
AM sincrona di buona qualità (al momento però non è selezionabile in banda superiore o inferiore, anche se l'ascolto in SSB è buono anche per le BC). L'audio è buono nel complesso, in tutti i modi. Si può impostare anche una seconda scheda audio e questo permette di usare ad esempio VAC (Virtual audio cable), utile per registrazioni audio o programmi di demodulazione per i segnali digitali. Manca però un tasto "mute", che trovo utile in molte occasioni.
DRM con aggancio rapido e stabile. Se si è on line cliccando sul tasto schedule nell'area DRM si ottengono orari e frequenze delle trasmissioni in DRM.
REE in DRM |
Noise reduction davvero effettiva, buona anche in AM, che non massacra la modulazione, ma anzi talvolta l'esalta. Il livello del denoiser è selezionabile e permette di trovare il compromesso migliore per l'utente.
Registrazione IF di una porzione di banda molto semplice e rapida. Ovviamente si può registrare,
al momento, fino a un massimo di 152 kHz di banda.Quando si riascolta il programma mostra la frequenza LO, data e ora della registrazione. Quando la registrazione "scorre" però non viene mostrata, come nel Perseus, l'ora esatta (di quando è stata fatta la registrazione) del momento che stiamo riascoltando, ma solo
quanti minuti e secondi sono trascorsi dall'inizio della registrazione. Serve la calcolatrice eh eh. E' possibile fissare due punti, A e B, all'interno della registrazione che stiamo riascoltando in modo da ottenere un loop tra i due punti, ad esempio sull'ora per ascoltare gli id di tutte le stazioni broadcasting registrate all'interno dei nostri 152 kHz. Utile!
Riascoltando la registrazione sugli 11 Mhz |
Si può ingrandire la schermata dello spettro/waterfall per andare a visualizzare due carrier molto vicine e fare le dovute considerazioni. Utile per scoprire un segnale DX nascosto da segnali più forti e quindi armarsi di pazienza sperando di trovare il momento giusto per tirarlo fuori, provando anche ad ascoltare in SSB...
Radio Fides 6154.9 ha appena chiuso. Resta All India Radio 6155 |
Le scale di sintonia sotto lo spettro. Siamo sui 25 metri, 11 MHz, 11700 kHz |
Radiofari a Milano, con le memorie mostrate sullo spettro |
----------------
Di seguito alcuni ascolti fatti con l'Elad FDM-S1 a Milano con un'antenna T2FD lunga 15 m
5952.45 10/4 0118 Radio Pio XII, Bolivia, Phone talks, fair in LSB, to avoid Jammer on 5955 maybe to stop Radio Republica (not audible)
5969.99 10/4 0108 Radio Itatiaia, Belo Horizonte, Brazil, nice songs, commercials, songs, ids, fair
Radio Itatiaia, Belo Horizonte 5969.99 kHz |
6154,9 10/4 0150-0208* Radio Fides, Bolivia, fighting against AIR, in LSB, really poor s.off at 0208
6180 10/4 0126 Radio Nacional da Amazonia, Brazil, folk Brazilian songs, fair/good //11780 fair/good
7295 10/4 0045 Radio Farda, via Germany, usual songs, talks, ids fair/good on Traxx FM frequency!
9645.37 10/4 0035 Radio Bandeirantes, Sao Paulo, Brazil, talks, fair //11925.19 weak
9675 10/4 0028 Cancao Nova, Brazil, religious talks, fair
9780 10/4 0041 HCJB, via Chile, songs, bc in Spanish, fair/good
10000 9/4 2305 Observatorio Nacional, Brazil, usual pips, time, ids, fair
11765 9/4 2255 Deus è Amor, Curitiba, Brazil, Voz do Brazil //11780 11815 till 2300 good
11780 9/4 2253 Radio Nacional da Amazonia, Brazil, Voz do Brazil, fair //11815 till 2300
11815 9/4 2250 Radio Brasil Central, Voz do Brasil reports, good //11780 till 2300 then own
programs. At 0000 stopped by REE in DRM
11840 9/4 0830 KTWR, Guam, id, religious in English, fair, but strong fading
11840 10/4 0015 Radio Habana, Cuba, reports in Spanish, fair
11860 9/4 1115 Radio Habana, Cuba, national political talks, Spanish, fair // 11760 under BBC Oman
11905 10/4 *0020 Sri Lanka BC, start of Bc, slow "Indian style" songs songs, good
11920 10/4 0008 HCJB, via Chile, religious songs, id, address in Curitiba, Portugues Bc, very good
15230 9/4 2340 Radio Habana, Cuba, nice songs, fair
15525 94 0845 FEBC, Philippines, talks in Chinese and songs, id mentioning Philippines, fair/good
15725 9/4 0836 Radio Pakistan, songs, few, talks (rep in Urdu), fair, low modulation, fair
28 marzo 2012
FMLIST, per il DXer delle FM
Uno strumento fondamentale, almeno per me, per l’attività
di FM dxing è FMLIST un sito realizzato da Gunter Lorenz, noto DXer austriaco
che vive e lavora in Germania. Ottimo conoscitore, tra l’altro dell’italiano. Ecco perché il sito è consultabile anche nella nostra lingua.
la home page in italiano di fmlist.org |
Per accedere occorre registrarsi (vedi sulla destra della home page)
Intanto in basso, sotto “FM list novità”, segnalo il link
dedicato alla TV: la TVlist delle stazioni attive in Banda 1
(47-108 MHz)
E anche la mascherina per la ricerca di un PI code: 51CC
a che radio corrisponde? A Radio Maria Italia, ma anche ad alcune stazioni
di Radio Maria in Spagna, Canarie e
Albania… probabile che il tx sia di origine italiana ma non sia stato resettato
il codice…
Una volta fatto il login la schermata principale di
accesso mostra in alto un elenco di menu. Da sinistra verso destra sono: FMLIST
- DAB - TVLIST - Postazioni - Downloads - myFM - Bandscan - Logbook - Utenti -
Paesi - Links - Disconnetti
Fatto il login ecco la parte alta della schermata: inizia il divertimento |
Andiamo con ordine:
FMLIST: Occorre selezionare il paese voluto. Abbiamo a disposizione le
liste FM più complete disponibili su Internet, almeno per gli hobbisti, anche se
tenere dietro ai cambiamenti di frequenze e di emittenti è cosa davvero
complessa. A FMlist collaborano molti appassionati di FM che abitano nei vari
Paesi.
DAB: cliccando su DAB si ottiene una schermata con le
frequenze DAB, in Italia o in un altro Paese selezionato.
TVLIST: permette di accedere all’elenco delle frequenze
tv, analogiche e digitali, anche a seconda del Paese scelto. Come nelle precedenti
opzioni sono paginate e paginate di dati.
Downloads: permette di scaricare l’elenco delle stazioni
radio FM Paese per Paese, oppure per grandi aree geografiche, da utilizzare con
il programma RDSDX, usato da molti FM DXer, oppure da usare con i navigatori
Tom Tom o Garmin, per localizzare le postazioni dei trasmettitore. C’è poi una
opzione per scaricare i dati di FMList in formato PDF, che volendo può poi
anche essere stampato.
MyFM: qui bisogna studiarci un po’ e fare delle prove per
imparare a usare questa funzione davvero innovativa e utile. Infatti, una volta
selezionate le proprio postazioni di ascolto (nel mio caso Milano, Lerici,
Bocca di Magra…) si possono creare Bandscan (elenchi di radio ascoltate nel
tempo in una certa località) oppure Logbook (elenchi di stazioni ascoltate durante
una sessione di ascolto in una certa località).
In entrambi i casi, se nel
tempo FMlist annota nei suoi elenchi alcuni cambiamenti questi vengono
segnalati anche nelle nostre liste. Ad esempio se a Vattelapesca City su 88 MHz
sei mesi fa ho ascoltato Radio Bianca da Monte Ciao, ma adesso la frequenza è
stata ceduta a Radio Nera… ebbene il mio
Bandscan non sarà modificato, ma mi comparirà una segnalazione, un punto
esclamativo rosso, a indicarmi che c’è stato un cambiamento sulla frequenza in
questione. Con un clic vedo la novità e posso, se voglio, apportare la
correzione al bandscan, magari con una nota che spiega il cambiamento avvenuto.
Una volta scelta la postazione di ascolto, si sceglie la
frequenza e si va a cercare la stazione ascoltata. Con un clic potremo
inserirla nel logbook o nel bandscan. Ci sono diversi modi di ricerca
(distanza, direzione, itu, PI code, con frequenza non esatta… bisogna fare un
po’ di pratica. Non è difficile.
Bandscan: quando si crea un bandscan si può decidere se
renderlo pubblico (consigliato) o meno. Nel primo caso sarà accessibile anche
agli altri appassionati. Sono ormai tanti i bandscan consultabili. Utilissimi
se ti trovi ad ascoltare in una zona “coperta” da un bandscan… In questa schermata si possono consultare i nostri bandscan o quelli pubblici, fatti da altri dxer.
A livello
personale il Bandscan è utile perché agevola il DXing nelle zone dove operiamo
in fisso o in mobile: consente di non perdere tempo per capire che “propagazione
tira” e di identificare in velocità le radio “abitudinarie”. I bandscan possono
poi essere scaricati, stampati, stampati su mappe google…
Logbook: permette di realizzare un log.
Queste sono le funzioni principali di FMlist. Occorre
però tenere conto che questa creatura di Gunter Lorenz, DXer a 360 gradi e
informatico di professione con molta esperienza nella gestione dei database, è in relazione con altre sue creazioni legata
al radioascolto, come MWlist di cui magari parlerò in un altro post.
12 marzo 2012
First Orobic DX Night
Chiacchiere. Ma Davide (in fondo) prova ad ascoltare |
Abbiamo potuto quindi utilizzare una sala e installare una filare oltre a due antenne verticali, da 10 e 15 metri. Dal punto di vista propagativo la data scelta non è stata felice, considerata l'attività solare esagitata. Ma la serata è andata molto bene, comunque.
Da fuori sembrava qualcosa di serio... da fuori |
Oltre agli organizzatori, Davide e Ivan, hanno partecipato Giuseppe Anglieri, Roberto Martini, Romeo, Claudio Marega, Angelo Picece, Giampiero Bernardini e Dario Monferini, (DXeditor di PlayDX)
Ognuno ha fatto ascolti e chiacchierato come gli andava. Si è ascoltato un po' di tutto, progazione pessima permettendo. Si sono poi scambiate idee ed esperienza. A un certo punto è anche comparso don Giuliano, responsabile dell'oratorio, che è stato costretto a guardare decine di foto e QSL. Inoltre è stato torturato con una cuffia, sintonizzando da Radio Australia alla Radio Vaticana in DRM. Non so se ci ospiterà ancora in futuro...
Saluti a chi non c'è dal Dario |
Dario Monferini, in particolare era attrezzato anche di album fotografico del suo ultimo viaggio, in Perù, in compagnia di Roberto Pavanello, altro DXer noto all'Interpol. Laggiù hanno visitato moltissime emittenti radiofoniche locali. Sempre Dario ha poi esibito un centinaio di QSL ormai storiche, raccontando anche vari ed interessanti aneddoti ed esse associate.
Poi lo show orobico si è ravvivato con l'arrivo di Franco Baroni, il mago delle antenne autocostruite con un estro estetico di livello artistico come potete vedere dalle foto.
Infatti è arrivato con un glorioso Icom R71E e con un'antenna di sua creazione per le onde corte (risuona bene tra i 5 e i 12 Mhz: quelli che contano sono i fatti).
Un'antenna da fare invidia ad Archimede Pitagorico e Pico de Paperis. Che sembrava uscita direttamente dalle tasche di Eta Beta.
Alla mia domanda: "Come sono calcolate queste bobine", la risposta è stata secca: "Sono assolutamente non calcolate!". Però funziona... Quindi si è messo all'opera inseguendo le sue stazioni radio preferite, le pirata.
Verso le 23,00 c'è stata anche una telefonata tra la Orobic DX Nigth di Trescore Balneario (Bg) e Piancada (Ud) dove un altro gruppo di DXer era impegnato nella ben collaudata nottata di ascolti.
Don Giuliano riceve l'attestato della DX Night Orobica |
E siccome qualcuno ha anche ascoltato troverete i tips sul blog SW e sul blog MW
Qualcuno che ascolta! E' Davide Morotti |
21 febbraio 2012
ARI 4 - all'insegna delle onde lunghe
Incontro numero 4 all'ARI di Milano all'insegna delle onde lunghe, sabato 18 febbraio dalle 16 alle 3 di notte. Questa volta, oltre alle solite focacce e un po' di salumi, avevamo a disposizione anche una miniwhip costruita da un om e modificata per lavorare al meglio in basso. Così siamo riusciti ad ascoltare anche la stazione giapponese JJY sui 40 kHz. A farle la posta il solito irriducibile Mauro Giroletti, che si è piazzato in un angolo con un ricevitore ad aspettare che passasse la propagazione. E la propagazione è passata intorno alle 20 e qualcosa UTC. Lanciato l'allarme abbiamo collegato l'antenna all'Excalibur Pro per fare le foto ricordo alla simpatica giapponese:
Mauro (foto sotto) si era accorto che c'erano parecchi segnali buoni. E in particolare che c'era la stazione cinese BPC davvero forte sui 68,5 kHz. Quindi ha puntato i 40 kHz. Ecco un log parziale in basso:
11.905 Alpha, Russia, Krasnodar pres
12.649 Alpha, Russia, Krasnodar pres
14.881 Alpha, Russia, Krasnodar pres
40 18/2 2015 JJY Mt Ohtakadoya, Japan
60 18/2 2030 MSF Anthorn UK
66.66 18/2 2000 RBU Taldom, Russia
68.5 18/2 2005 BPC Shangqiu, China
174.3 18/2 2327 EN few cw ids unid ?
Un'immagine dello spettro tra 11 e 24 kHz
LO spettro tra 0 e 60 kHz:
Inoltre il pomeriggio è stato utilite per mettere a punto l'antenna del beacon IQ2MI operativo sulla frequenza dei 501,306 kHz. L'antenna infatti risuonava 20 kHz più in basso della frequenza di uscita ed è stato necessario agire sulla bobina di carico.
Presenti alla zingarata radio: Giulio Fiocchi I2FGT (segretario della sezione ARI Milano), Giorgio Barinetti IZ2JGB (vicepresidente della sezione), Dario Monferini (DX editor di PlayDX), Mauro Giroletti IK2GFT, Francesco Baratti IK2YRF, Giampiero Bernardini swl I2-51099.
04 febbraio 2012
FDM-S1 - Nuovo SDR made in Italy
E’ in arrivo un altro SDR made in Italy. E’ il FDM-S1, ricevitore a conversione diretta da 80 kHz a 30 MHz, con la possibilità di salire fino a 200 MHz in undersampling mode e con filtro esterno accessorio per eliminare le immagini. Sarà sul mercato da marzo 2012 grazie alla Woodbox della Campana Sas.
Questo SDR si presenta fisicamente come il solito scatolotto da interfacciare al computer e ha il vantaggio di essere autoalimentato via USB. Niente alimentatori e fili da portarsi dietro. Ottimo per uso mobile. Come l’SDR-IQ della RFSpace e il CiaoRadio H101 di Claudio Re e Oscar Steila.
La banda IF che riesce a visualizzare è però di soli 192 kHz, come l’SDR-IQ, che però appare oggi un po’ limitata rispetto agli SDR più avanzati come Perseus (1,6 MHz), SDRnet di RFSpace (2 MHz) e Winradio Excalibur Pro (4 MHz).
Il fatto però che si possa arrivare a 200 MHz e che possa demodulare l’FM stereo, lascia sperare che si possa utilizzare anche per l’FM DXing sulla banda 88-108 MHz ma anche sulla banda OIRT 66-74 MHz. Inoltre sarà possibile ascoltare anche bande utility come quella marina e quella aeronautica civile. Tutto dipenderà dal software, ovviamente. Che pare essere abbastanza ricco.
Da quanto annunciato il ricevitore sarà controllabile con diversi programmi: il classico Winrad di Alberto Di Bene, WrPlus, WinradHD e Studio 1 che è in fase di sviluppo da parte di Sandro Sfregola, autore del citato WrPlus. Dovrebbe quindi essere possibile in FM decodificare l’RDS con tanto di PI code.
E’ prevista un’uscita audio per il VAC, virtual audio cable, da utilizzare anche con eventuali decoder per utility o radioamatori
Questo SDR può essere utilizzato in abbinamento con ricevitori forniti di uscita IF, ad esempio il vecchio ma sempre valido Icom R7000 che ha un’uscita IF a 10.7 MHz, come l’AOR 5000 e altri rx ancora. Di sicuro potrà essere utilizzato anche dai radioamatori in abbinata con un trasmettitore per avere la possibilità non solo di vedere lo spettro e non farsi scappare i segnalini DX, ma anche usare due antenne diverse, se del caso, per trasmettere e per ricevere.
Il prezzo di lancio appare buono: 399 euro. Tutto dipenderà poi dalle prestazioni del software che sarà sviluppato. Dai database con la possibilità per le liste BC di vedere le stazioni “On air” e di fare il "tracking", alla programmazione delle registrazioni da effettuare in automatico, magari intorno all'ora e alla mezz'ora. Punti di forza di ricevitori come Perseus ed Excalibur Pro, Ma anche l’SDR-IQ con il software SDR-Radio.com
Ecco alcune caratteristiche salienti preliminari:
Campionatore ADC 14bit - 61,44MHz
Campionamento diretto da 80kHz - 30MHz
Ingresso adatto fino a 200MHz per Undersampling (con filtri d'ingresso opzionali)
USB 2.0 (Dati e alimentazione)
Uscita su USB a 192kHz I&Q
Alimentato direttamente dalla USB del PC
Adatto come panoramico di IF di RTX
Porta EXT/IO per accessori esterni
E' possibile usare ricevitori multipli
Attenuatore da 20dB inseribile
Filtro Passa Basso a 30Mhz escludibile
Registrazione e riascolto dei 192kHz campionati
Uscita audio commutabile su più schede del PC
Ricezione DRM e FM Stereo integrata
Tripla barra di sintonia (patent pending)
Doppio filtro notch variabile a piacere
Filtro di ricezione DSP variabile
Supporto per Tmate integrato
Uscita audio per VAC
Gestione memorie
Controlli da tastiera
Browser integrato
Protocollo CAT
03 febbraio 2012
Eton E1 modificato per FM DXing
Di Alessandro Capra
Grazie all’amico Giampiero ho avuto la possibilità provare il ricevitore Eton E1. Prove effettuate “ad orecchio” e senza strumentazione hanno confermato, da subito, le mie supposizioni. Si tratta di un portatile che offre buone prestazioni, assemblato con cura e con componentistica di qualità; si ha l’impressione di utilizzare un ricevitore da base “vestito” da ricevitore portatile. L’Eton E1 si presenta con un design piacevole. Dalle immagini presenti in rete mi ero fatto l’idea di un ricevitore di grandi dimensioni; la realtà ha poi dimostrato che è poco più grande dei predecessori Satellit 500/700 e quindi il concetto di portabilità non è venuto meno.
Si nota a prima vista una cura nei particolari costruttivi non sempre presente in ricevitori portatili. Ben curato il front end; anche il preamplificatore, inseribile all’occorrenza su segnali deboli, non introduce distorsione e rumore. L’audio molto buono ci ricorda lo stile Grundig, l’altoparlante interno è di adeguate dimensioni, a tutto vantaggio di un ascolto piacevole.
Eton 1 prima dell'operazione
Il filtro AM a 7 kHz presenta una larghezza di banda eccessiva utile solo per un facile ascolto (ottimo in AM sincrona). La sostituzione è possibile e con filtro un po’ più stretto si avrebbe una larghezza di banda più adeguata alle nostre esigenze. Il ricevitore dispone anche di un filtro da 4 kHz, larghezza di banda ottimale per l’AM. Il filtro SSB da 2.4 kHz (murata CFJ455 k5) è il classico ceramico della Murata inserito in molti ricevitori da base; apprezzabile l’inserimento in un ricevitore portatile e rappresenta un ottimo valore di compromesso per la SSB.
In FM la ricezione è all’altezza della migliore tradizione Grundig; audio di ottima qualità, sensibilità elevata. “Nota dolens” per chi ama il dx-ing in FM: la larghezza di banda (150 kHz) è eccessiva e del tutto inadeguata ad un ascolto dx.
Dallo schema – sotto riportato - si evince che la selettività in FM è ottenuta tramite due filtri IF a 10.7 che possono essere sostituiti con filtri più adeguati.
La scelta per la modifica è caduta su due filtri della Murata da 80 e 53 kHz. Si tratta di valori ben lontani dagli originali ma che sono indispensabili per una seria attività dx.
Di seguito verranno illustrati i passaggi essenziali per procedere alla modifica.
Premessa: occorre una certa dimestichezza con saldatore e tronchesino per evitare danni ai circuiti e un po’ di abilità e attenzione nell’apertura e chiusura della radio
Lo schema a blocchi:
I due filtri originali presentano una larghezza di 150 kHz. Li sostituiremo con il primo filtro da 80 (simbolo c sul corpo del filtro) e il secondo da 53 kHz (simbolo pigreco sul corpo del filtro). Noterete al termine della sostituzione un audio meno brillante ma un significativo incremento della selettività. Se vivete in zone ove non è presente un affollamento della banda (con segnali fortissimi come nelle vicinanze di Milano) potere tranquillamente installare due filtri da 80 khz a vantaggio di un audio migliore e con una selettività comunque elevata.
Per la modifica dei filtri occorre aprire il ricevitore, dopo aver tolto le eventuali
batterie, avendo cura di togliere tutte le viti presenti sul retro. La cosa è molto semplice ed eseguito questo semplice passaggio il ricevitore si aprirà in due. Sono presenti due circuiti: uno sul lato anteriore (che non ci interessa) ed uno posizionato sulla parte posteriore. E’ quello ove sono presenti i filtri.
A questo punto, da questa scheda, scollegare i fili che uniscono i due circuiti
(piattine bianche) e quello nero che collega il vano batterie. Attenzione i fili verdi sono saldati e non vanno tolti ma occorre fare molta attenzione e non strapparli. Con un piccolo cacciavite a stella togliere tutte le piccole viti che fissano il circuito stampato al corpo del ricevitore.
Occorre inoltre togliere vite posta sulla base del ricevitore che fissa l’antenna stilo. Se non togliete questa vite rovinerete il ricevitore in quanto è presente un
capocorda che blocca il circuito stampato all’antenna. Sfilatela completamente
altrimenti non riuscirete a reinserire il circuito stampato una volta effettuata la
modifica.
Al termine di questa delicata operazione vi troverete con il circuito stampato isolato dal corpo del ricevitore e collegato ai restanti circuiti solo con i cavetti verdi.
Non resta ora che localizzare i due filtri IF a 10.7 MHz e procedere con la sostituzione.
Nelle foto sotto i filtri da sostituire
Il circuito è ben fatto ma molto delicato. I due filtri sono saldati su una piastra con saldature sul lato superiore e inferiore. Rovinare con il calore della saldatura una pista è cosa di un attimo. Ma si può ridurre il rischio facendo comunque un lavoro pulito e ben fatto. Personalmente ho ritenuto opportuno procedere in questo modo:
a) con un piccolo tronchese tagliare i tre piedini del filtro a filo del circuito
stampato. Verificate il lato delle scritte presenti sul corpo del filtro che state rimuovendo perché quello che installerete in sostituzione dovrà essere saldato nello stesso verso. Tagliati i piedini e tolto il filtro vi troverete ora tre punti di saldatura, sul circuito stampato, che ravviverete con un po’ di stagno.
Attenzione: usate stagno molto fine altrimenti si rischia di fondere la goccia di stagno sui piedini adiacenti. Ovviamente anche il saldatore deve essere a punta fine.
b) preso il filtro che vogliamo installare ravviviamo a stagno i tre piedini avendo cura di accorciarli di circa un paio di millimetri. Con l’ausilio di una pinzetta posizionate il filtro sul circuito stampato facendo coincidere i tre piedini con i tre punti che avete precedentemente ravvivato a stagno e saldate il filtro con un breve contatto del saldatore. Se il lavoro è stato fatto a regola d’arte non noterete differenza tra il filtro precedente e quello nuovo. Con questo metodo non abbiamo toccato le piste sul lato inferiore ove sono presenti anche molti microcomponenti.
c) Lo stesso procedimento andrà eseguito per l’altro filtro.
Ecco il ricevitore dopo la modifica:
Al termine della sostituzione non resta che ricollegare i cavi precedentemente
scollegati e richiudere l’apparecchio. Dopo aver montato il circuito stampato sul quale avete effettuato le modifiche ricordatevi di reinserire l’antenna stilo che andrà fissata con la vite posta sotto il ricevitore. Fate attenzione che il capocorda saldato sul circuito stampato si trovi tra l’antenna e la vite di fissaggio.
A questo punto la modifica è conclusa e non deve essere effettuata alcuna taratura.
A chi ha avuto la pazienza di leggermi auguro buon lavoro e buoni ascolti DX.
(Attenzione: qualunque modifica interrompe la garanzia. Non si risponde di danni causati al ricevitore)
Iscriviti a:
Post (Atom)