27 dicembre 2007
Redsun RP2100: simpatico ma non eccezionale
Tra gli ultimi arrivi nella banda c'è un Redsun RP2100. Motivo dell'acquisto: cercare un ricevitore meno costoso, ma con buona selettività in FM, da usare al posto del Grundig Satellit 500 in uso mobile. Il 500, infatti, è un grande ricevitore, ma non lo considero un portatile puro, nel senso che è un po' delicato. Non può essere sballottato più di tanto. E di sicuro non non è molto resistente agli urti. Inoltre se lo usi tenendolo tra le mani in situazioni poco comode (tipo sugli scogli o durante una passeggiata) talvolta mi si spenge. (le foto sono dal negozio eBay Radio & Component)
Purtroppo l'operazione è riuscita solo in parte. L'amico Alessandro Capra, sempre disponibile a provare nuove soluzioni per migliorare il DXing in FM, ha preso in cura il Redsun. Ma dopo diverse prove di filtri, sul Redsun se ne possono installare due, è stato costretto a optare per un 110 kHz e un 53 kHz. Andare più stretti, ad esempio con due Murata da 53 kHz, non è stato possibile: audio pessimo e sensibilità scadente.
Il risultato è un buon ricevitore, selettivo. Ma non al livello di un tostissimo Satellit 500 con il primo filtro originale e due da 53 Khz. Anche l'antenna del Redsun non è della qualità di quella del 500. E' più rognosa da manovrare e mi pare decisamente più fragile. Lo stilo telescopico made by Grundig è più professionale.
Detto ciò, il Redsun RP2100 è sempre un oggetto simpatico. In FM ad esempio presenta una caratteristica utile: lo step di sintonia (nel modo slow) è di 10 kHz, invece dei 25 del Grundig 500 e del Degen DE1103, o dei 50 (o anche 100) di altri ricevitori. Questo permette di sfuggire le interferenze sposandosi "di lato" di 10 - 20 kHz.
Inoltre appare molto sensibile in onde corte. Anche troppo, talvolta, in quanto presenta più immagini del Degen. Meglio quindi spesso accorciare l'antenna. L'audio, col suo altoparlante, è molto buono. L'ascolto delle emittenti internazionali diventa molto piacevole. La comprensione delle lingue straniere, tipo l'Inglese, ne risulta facilitata. Stessa cosa sulle onde medie, dove compete col Degen per sensibilità e direttività dell'antenna a ferrite interna. Sipuò optare tra filtro largo e stretto, ma l'audio resta buono anche nel secondo caso.
L'estetica old model, con pulsanti e manopole, lo rende piuttosto piacevole da usare. E' più ergonomico del Degen. Inoltre all'interno può ospitare due serie di batterie contemporaneamente: una di tipo D a torcia, una di tipo AA a stilo. Si può scegliere o l'una o l'altra ed entrambe si possono ricaricare all'interno della radio, come si fa col Degen o col Grundig 500. L'autonomia è assicurata.
Il costo è modesto: 88 euro (esclusi diritti e tasse doganali, ma il cambio euro-dollaro è migliorato ancora a nostro favore) compreso il BFO esterno, per demodulare l'SSB. Attenzione però: ordinate solo la versione con le scritte in inglese, se non volete trovarmi a tirare parolacce in cinese! Il BFO però è scadente. In quanto è un aggeggio non inscatolato che risente dell'influenza della mano che lo controlla. Ne risultano fischi e alterazione dell'audio. La regolazione della manopola risulta così ostica.
Per ulteriori informazioni consiglio di dare un occhio alla recensione su sito RadioIntel
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