03 dicembre 2011
FM plus: FM DXing con il Perseus
Per gli appassionati di FM DX è arrivato sul mercato l’atteso FM+. Un add on atteso soprattutto dai possessori del Perseus, uno dei ricevitori SDR più conosciuti. Tutto nasce da un software di Sandro Sfregola, il WRplus. Sfregola sviluppando il famoso programma Winrad, realizzato da Alberto Di Bene i2phd, ha implementato la ricezione dell’FM larga. Ha così permesso la ricezione delle emittenti FM commerciali in banda 87.5-108 MHz. Inoltre ha aggiunto la decodifica dell’RDS permettendo di visualizzare i codici PS, PI e il txt. Una possibilità fondamentale per chi si occupa delle FM, utilizzabile con diversi ricevitori SDR come i miei Perseus, SDR-14, SDR-IQ, questi ultimi prodotti dalla RFSpace . Il successo è stato tale che il software è stato utilizzato dalla Microtelecom per realizzare appunto FM+, da abbinare al Perseus.
FM+ si presenta come uno scatolotto molto simile al Perseus. Stesso look, stesse larghezza e altezza, ma meno profondo. Nel suo interno è ospitato un downconverter che permette di ricevere i segnali FM con il Perseus, ricevitore 0-30 MHz. Dietro ci sono un connettore per l’antenna VHF, uno per l’antenna HF e uno per l’output verso l’ingresso d’antenna del Perseus. Un commutatore, posizionato sul davanti dell’FM+ permette di accendere o spengere il downconverter selezionando al tempo stesso l’output che va al Perseus, FM dal downconverter oppure l’antenna HF. (cliccare sulle foto per ingrandire)
Se si vuole ascoltare le FM non si deve aprire il programma Perseus ma il programma FM+. Il look della schermata ricorda da vicino quello ormai classico del Perseus, ma è ottimizzato per le FM. L’aspetto più interessante è la selettività. Il filtro FM può essere stretto e allargato a piacere da 20 a 400 kHz di larghezza. Non solo, come sulle HF, è possibile disegnare il filtro a piacere per modellarlo sul segnale in arrivo tenendo conto delle interferenze dai canali vicini. Quindi si può realizzare un filtro asimmetrico rispetto al centro frequenza, sfruttando al massimo lo “spazio” lasciato libero delle interferenze per ascoltare l’emittente desiderata, seppure debole.
Molto efficace la modalità “filtro automatico” (immagine sopra): sintonizzata il segnale desiderato è possibile cliccare sul bottone del filtro automatico: dopo una veloce “riflessione” il programma disegna da solo quello che ritiene possa essere il miglior filtro possibile. Ho fatto molte prove e devo dire che in sostanza il software lavora bene. Talvolta piccoli aggiustamenti manuali possono aiutare, ma in sostanza ci siamo. Il filtro è giusto!
Lo spettro ricevuto può essere visualizzato in tre modi. Quello RF come nel Perseus (anche in modalità waterfall), MUX ovvero il “demodulated stereo multiplex”, lo spettro del segnale RDS se questo ovviamente è presente, come nell’immagine sotto:
Non posso dire quanto FM+ sia valido nel DXing. Dobbiamo aspettare la prossima stagione FM DX. Comunque nell’orribile ambiente metropolitano, inquinato anche dalla RF, si comporta molto bene. Ovviamente non si può pretendere la decodifica RDS con segnali bassi in mezzo al QRM, utilizzando un filtro stretto. Personalmente trovo ancora superiore, almeno in taluni casi, il mio vecchio Icom R7000 Abarth. Abarth in questo caso vuol dire che è stato completamente revisionato dall’amico Alessandro Capra, che ha cambiato non so quante decine di componenti elettronici, sostituendoli con altri di migliore qualità, oltre che nuovi. Inoltre ha impostato un banco di filtri ceramici selezionabili in queste combinazioni 110+110 110+80 80+80 80+53 kHz. Ha poi reso possibile l’uso del decoder RDS Conrad Manager modificato con il kit di Jan Kolar per leggere i codici PS e PI. Il risultato è spettacolare, ma ottenerlo richiede un sacco di lavoro competente.
Nell’immagine sotto Radio Vera 93.3 MHz schiacciata tra M20 93.1 e Studio+ 93.4, ricevibile senza problemi con FM+
In questo caso si va ad ascoltare Mobilificio Malvisi a Milano, su 87.5 con la "peste", come dicono gli americani, di Virgin Radio con segnale e modulazione abbastanza mostruosi su 87.6
In questa immagine invece si può vedere come l'RDS venga decodificato anche con il filtro di 80 kHz.
In questo caso il filtro è a 65 kHz di larghezza, il PS non viene più decodificato, ma il PI code passa e permette di identificare ugualmente la stazione. Occorre ovviamente che il segnale sia pulito. In caso di E Sporadica la capacità di catturare almeno il PI code è di notevole importanza.
Fatto da non sottovalutare poi è che FM plus può registrare fino a 1600 kHz di banda, 16 canali FM da riascoltare con comodo. Pensate a una bella apertura ES: registrare 16 canali e non perdere nulla!
Al momento però FM+ non ha la possibilità di connettersi al programmi terzi come il Perseus. Non ha infatti la porta virtuale con il protocollo Civ della Icom, che invece la creatura di Nico Palermo ha in dotazione per la soddisfazione di tanti DXer. Ad esempio, FM+ non può essere comandato da uno scheduler per programmare registrazioni e monitoraggi ad orari prescelti.
Inoltre mi pare che il downconverter usato nell’FM+ sia un po’ troppo spinto. A Milano ho dovuto sempre attenuare di 10 dB per evitare il segnale di clipping. Ho provato a usare il downconverter della NTI e questo si è dimostrato più tranquillo e direi meno rumoroso.
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