Tropospheric Propagation Forecast di F5LEN Pascal Grandjean |
Talvolta i segnali possono essere di intensità molto elevata, tanto che si può ricevere senza difficoltà anche l'RDS (PS, PI, txt, AF...) pure con l'autoradio o ricevitori non modificati. Certo un buon ricevitore e un'antenna direttiva, basta una 2 elementi, permettono di aumentare in numero delle stazioni messe a log.
La propagazione tropo sul Mediterraneo raggiunge i massimi soprattutto in estate, ma mi è capitato di ascoltare bene Barcellona da Quercianella (Livorno) anche a novembre. Inoltre la tropo è spesso selettiva, nel senso che si apre verso una zona lasciando in ombra (non ricevibili) zone attigue o anche più vicine al QTH dell'ascoltatore.
Tropospheric Ducting Forescast |
La tropo poi agisce anche "su terra". Ad esempio nella pianura Padana. Pochi giorni fa Alessandro Capra ha ricevuto bene la Croazia su 104.7 MHz a Lodi, grazie a una direttiva 9 elementi. Il vero problema sono sempre le interferenze delle emittenti locali.
La propagazione troposferica è legata a diversi fattori. Appare importante quello relativo all'alta pressione e alla sua stabilità su un territorio. Il meteo, insomma, influenza la ricezione. Da questa considerazione sono nate alcune mappe dinamiche che aiutano a prevedere la possibilità di aperture tropo in FM.
Eccone due (il link manda alla pagina europea):
Tropospheric Propagation Forecast di F5LEN Pascal Grandjean CLICCA QUI
La loro "lettura" è davvero utile per cercare di capire come si muoverà la propagazione nelle ore e nei giorni seguenti. Dal colore si può capire la tendenza e le aspettative
Per quanto riguarda la propagazione troposferica rimando a Wikipedia versione inglese. Comunque cercandosu Internet si trovano molte informazioni anche in italiano CLICCA QUI