24 maggio 2018

La radio FM torna su alcuni smartphone Samsung

La schermata della app Radio sul Samsung A8
Ho un nuovo telefonino, di fascia media, un Samsung A8. Ero lì che armeggiavo per reinstallare le nuove app e per capire le funzionalità cambiate rispetto al vecchio Samsung S6, quando ho fatto una scoperta inaspettata: c'è la radio! Intendo dire la radio vera, non quella in streaming.

Una radio FM, con RDS, che alle prime prove milanesi si è dimostrata di buona qualità. Con una funzione di scan piuttosto veloce.

Facendo un giro su Internet ho scoperto che da quest’anno Samsung torna ad abilitare su tutti gli smartphone commercializzati negli USA e in Canada il chip della radio FM, già offerto di base sia dai chipset Snapdragon della Qualcomm che da varie versioni di chipset Exynos della stessa società coreana.

La decisione è arrivata dopo i molteplici inviti fatti negli ultimi anni dalla FCC americana, la Federal Communications Commission, agli operatori telefonici e produttori di telefonia ai fini della sicurezza degli utenti, in quanto la trasmissione FM è ritenuta fondamentale per rimanere informati sui disastri naturali anche quando la rete cellulare risulta non disponibile o congestionata.

Una vittoria delle radio americane sulle compagnie telefoniche che mangiano sullo streaming, che però non rende disponibili in realtà tutte le radio presenti su un certo territorio.

Lo smartphone A8 è un modello che mi pare di avere capito viene distribuito anche sul mercato USA ed è probabile che abbiano deciso di farne una versione unificata, commercializzata anche in Europa. Comunque resta il fatto che potrò ascoltare la radio con il cellulare anche dove lo streaming è scadente (tipo un centro commerciale vicino a casa mia) ma le onde radio arrivano. Oppure potrò curiosare in giro tra le radio locali senza fare ricerche sulla app in streaming, anche senza un ricevitore al seguito.

Ho trovato anche un video brasiliano


Mi dicono che sul Samsung S8 venduto in Italia la radio non ci sia. E pare nemmeno sul nuovo S9. Comunque è una carognata: questi telefonini, di fascia alta rispetto al mio A8, costano un sacco di soldi e non ti lasciano libero di ascoltare la radio come ti pare e piace.
73, Giampiero

19 maggio 2018

RSPduo - nuovo SDR dual tuner a 14 bit della SDRplay


L'annuncio ufficiale è stato dato il 18 maggio (clicca qui), è arrivato un nuovo SDRplay: RSPduo.

Si tratta di un ricevitore dual tuner a 14 bit, simile nell'aspetto ma completamente differente, dal punto di vista progettuale, rispetto agli altri tre rx prodotti dalla casa inglese. Mantiene però la stessa filosofia di mercato, quella di offrire un prodotto di buona qualità a un prezzo accettabile: 239,94 sterline IVA inclusa, che equivalgono a 274,44 euro al cambio attuale (19 maggio 2018).

Un ricevitore con due tuner che permette, se utilizzati entrambi, di offrire la ricezione contemporanea su due bande diverse, nel range 1 kHz - 2 GHz. Ciascuna banda ricevuta può al massimo raggiungere i 2 MHz di ampiezza. Come dire: le onde lunghe e medie con un tuner e i 144 MHz con l'altro... allo stesso tempo.
Ma il doppio tuner permette anche altre utilizzazioni più impegnative, tra cui sono riportate:
- Mixing and matching applications simultaneously  (e.g. ADS - B and ATC scanning)
- Phase and time coherent demodulation of two receivers


Utilizzato invece nel modo tradizionale RSPduo permette di visualizzare fino a 10 MHz di banda, anche se occorre ricordare che a risoluzione ADC a 14 bit è presente fino a un bandwidth massimo di 6 MHz. Sopra si scende a 12 bit.

Il tuner 1 dispone di 2 antenne (High Z e 50 Ohm), il secondo di una sola antenna a 50 Ohm

Per un primo sguardo a questo ricevitore può essere e utile questo video (in inglese):



Una scheda riassuntiva delle principali caratteristiche (datasheet) del nuovo ricevitore la potete leggere cliccando qui

Un documento di introduzione al RSPduo, con molte informazioni tecniche e pratiche è scaricabile cliccando qui

Un altro video "First look and basic overview":



E qui trovate una recensione molto interessante realizzata dal The SWLing Post:
CLICCA QUI

18 maggio 2018

Bandscan automatico: GuindaSoft FM RDS Receiver

GuindaSoft FM RDS Receiver - Software al lavoro
Un monitoraggio delle FM. Automatico, continuo con tanto di servizio email che periodicamente invia un messaggio all'indirizzo prescelto con il bandscan in formato CSV, apribile con Excel o Lister, programma facile facile e gratuito dello stesso autore di questo progetto che prevede anche con un piccolo ricevitore poco costoso. Tutto questo è possibile, grazie a una realizzazione di Enrico Guindani IZ2NXF.

Il ricevitore-bandscanner (monitoring) nella sua versione base, ovvero senza display né manopole e pulsanti, è una semplice scatola con una presa per l'antenna e una per la cuffia (la cuffia funziona anche da antenna), oltre all'uscita USB per il collegamento al computer, da cui riceve anche l'alimentazione.

L'hardware è costituito da una scheda a microcontrollore Arduino (costo 20 euro, più o meno) che pilota un  FM tuner chip Si4703 di Silicon Laboratories. Questo tuner ha la selettività fissa intorno ai 200 kHz. Non è quindi adatto per monitoraggi "DX", ma è velocissimo nel catturare l'RDS (PS - PI code) in quelli locali.

Il software, come il ricevitore, è realizzato da Enrico Guindani IZ2NXF, noto anche come Guindasoft. Tramite esso si gestisce il ricevitore e la scansione automatica. L'utilizzo è molto semplice. I parametri da configurare sono pochi e comprensibili.

File CSV ricavato dal GuindaSoft FM RDS Receiver, aperto e ripulito con Lister
 Il sito GuindaSoft: CLICCA QUI trovi anche Lister

L'utilizzo è molto semplice. I parametri da configurare sono pochi e comprensibili (guarda le immagini).

Attualmente lo sto utilizzando a Bocca di Magra e mi faccio recapitare una mail con il bandscan ogni tot ore. Lo lascio funzionare in modo continuo, nel senso che lui fa il bandscan senza mai fermarsi e ogni volta che trova un PS o un PI code diversi li aggiunge.
E' chiaro che talvolta ci sono delle informazioni scorrette in quanto magari il PS non entra bene. Oppure ci sono dei doppioni della stessa radio se ha un PS dinamico. Comunque è sempre possibile salvare o cancellare il bandscan in corso e ripartire con uno nuovo. Il bandscan salvato poi può essere editato e/o pulito per l'uso voluto.

Ecco qui sotto un esempio del bandscan automatico lasciato andare H24 7/7 - si tratta dello scan numero 549 senza avere fatto nessuna pulizia. Il modo migliore per vedere se c'è qualche PI interessante è quello, ovviamente, di ordinare la colonna PI con Lister (o Excel) e darci una scorsa...


E' possibile scegliere la velocità del bandscan (quanti secondi il decoder si ferma su ogni frequenza), ma anche il range del bandscan: tutta la banda FM oppure una porzione prescelta a piacere, ad esempio solo da 87.5 a 94 Mhz. Occorre tenere conto che un segnale locale molto forte su X MHz potrà essere "registrato" anche a 100 kHz sopra o sotto (come si vede dall'immagine sopra). Come succede in tutte le radio che usano l'FM tuner chip Si4703 di Silicon Laboratories, in quanto il bandwidth è, come detto prima, generoso per avvantaggiare l'ascolto della musica.

Enrico ha realizzato il GuindaSoft FM RDS Receiver anche in versione stand-alone con display e tastini e con manopola e tastiera numerica per l’input diretto della frequenza e il richiamo delle memorie.

Versione stand alone con manopola e tastiera numerica
Versione stand-alone con display e tastini

A seconda della località dove è utilizzato può essere possibile registrare PS e PI code di stazioni DX ricevute in tropo, supertropo ed ES. Non certo a Milano...

La mail da Bocca di Magra con il file bandscan aggiornato