26 giugno 2013

FDM-DUO, il nuovo RX o RTX della Elad


Alla Ham Fair di Friedrichshafen, questo fine settimana, la Elad presenta una nuova radio SDR, l'FDM-DUO. Un RX oppure RTX (sono due le versioni) basato sul ricevitore FDM-S1 e nella versione RTX con una sezione trasmittitente QRP da 5 W di nuova concezione. L'aspetto innovativo è che la radio può ovviamente essere collegata al computer, ma può anche essere "stand alone", insomma lavorare da sola senza pc o portatile. Diciamo che si tratta di un apparato più versatile e quindi più comodo dell'SDR solito computer dipendente. Il costo per il RXT dovrebbe aggirarsi sui 1.000 euro. Meno, ovviamente, il solo ricevitore. Le novità Elad che saranno presentate in Germania le trovate qui: http://ecom.eladit.com/

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Beppe Campana, della Woodboxradio, così lo descrive:

FDM-DUO receiver part, is FDM-S1 in all its good RF performances. The TX part is a totally new architecture for SDR, very flexible and clean; more details soon.
When used as "stand alone" FDM-DUO works at 192KHz internal sampling rate, when used
as classical SDR the same sampling rates of FDM-S1 are available.
The very nice features is, when in stand alone use, an auxiliary I&Q out is available for
spectrum display (192KHz) with any software the user wants: from the first WINRAD...at today.
A little spectrum display (on a console like Tmate2) will be available for desktop spectrum visualization, this is connected to 9pin port in rear panel. The transmitter part will be 5W out.


Ecco cosa scrive Alberto I2PHD su una lista:

The Italian firm Elad, producer of the FDM-S1 SDR receiver, will present at the stand of
WoodBoxRadio a new stand-alone transceiver, realized fully with SDR technology.
It is an RF sampler, with a DDC on a FPGA, and a Cortex ARM DSP module for filtering
and demodulation. If the user so elects, it can also be connected via an USB port to
a PC. The TX uses the DUC technology, the audio signal is sampled by an ADC converter,
then upsampled and passed to a digital I/Q modulator.  Output power is in the order of 5W.


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09 giugno 2013

MaxiWhip 1:40 installata come si deve e provata

Impietosito dalle mie installazioni "straccion style" l'amico Alessandro Capra è venuto a Bocca di Magra attrezzato di tutto punto per dare una collocazione dignitosa alla mia MaxiWhip che utilizza il suo balun 1:40. Quello presentato al meeting AIR di maggio.

Lavori al via. Di trapano

Alessandro mi ha piazzato un palo corto fissato al muretto del terrazzo al quale viene agganciato il palo telescopico di 10 metri che sostiene il filo e a cui è assicurato con del nastro isolante il balun 1:40. Questo permette di garantire stabilità e solidità all'antenna. Inoltre, sganciando il filo di contrappeso (lungo 10 metri e fissato lungo il perimetro esterno al terrazzo) è possibile sganciare il palo telescopico, dopo averlo tirato giù, e riporlo in casa in caso di lunghe assenze.

Ultimi ritocchi


A questo punto non resta che provare la MaxiWhip messa finalmente in condizione di lavorare in modo corretto. I test sono andati avanti un paio di giorni, con calma, sulle più svariate frequenze e un po' a tutti gli orari.

L'intuizione di Claudio Re, ingegnere e radioamatore, di una semplice antenna verticale con un balun 1:32 (portato poi a 1:40 da Alessandro) si è dimostrata vincente. La ricezione è ottima su tutta la banda da 100 kHz a 30 MHz. Testato in laboratorio questo balun 1:40 dimostra una risposta piatta fino alle onde lunghe, dove degrada di poco. Perde poi, come ovvio, in basso sotto i 100 kHz. Inoltre a differenza delle solite filari e verticali è silenziosa, mantenendo sempre un ottimo rapporto segnale/rumore.

Ecco un resoconto con alcune osservazioni banda per banda. Faccio anche il confronto con il loop LFL 1010 della Wellbrook. E' noto ma lo ripeto a scanso equivoci: si tratta di un loop che ha ottime prestazioni sulle onde lunghe e medie. E va bene fino a 10 MHz. Sopra perde colpi.

La MaxiWhip svettante
LW
Parecchi NDB in pieno giorno, Italia, Sardegna, Corsica, Francia. Il loop è ovviamente direttivo e quindi permette anche di evitare interferenze di vario tipo. Ma i segnali ci sono belli chiari anche con la MaxiWhip

BC in onde lunghe: davvero bene, anche se il loop appare più performante ed è direttivo: separa Algeria 252 dall'Irlanda mentre la verticale non può.

Sotto i 100 kHz. Su 77.5 DCF77 e 60 MSF il loop, come previsto anche in seguito alle misurazioni fatte nel laboratorio di Claudio Re, batte ampiamente la verticale, che comunque riceve. Anche Tavolara. Il loop porta dentro meno disturbi elettrici, qualcuno addirittura scompare.




MW
1566 Benin ottimo, qui va meglio la maxiwhip. Come notato anche durante BOC 29 DX nights. Questione di angolo di radiazione, avere due buone antenne da confrontare è meglio che averne una sola.

Anche 1530 Voa Sao Tome ottima. Ovvio che che la direttività del loop è molto utile. Ad esempio su 1530 permette di annullare la Romania quando la propagazione tira a est.

1296 con la MaxiWhip la COPE Spagna è dominante con sotto il Sudan e QRM da Beograd 1. Il loop qui fa il suo sporco lavoro e annulla Spagna e Serbia, permettendo di ascoltare bene il Sudan

Su 917 sono riuscito a tirare fuori Yola Nigeria anche con la MaxiWhip nonostante la Slovenia su 918, alle 0257 UTC quando l'europea non splatterava con la musica....

Pirate greche tra 1600 e 1700 kHz bene con entrambe le antenne... non ci si salva!

2 MHz Marittime
Radio Italiane: 1855 1888 1925 2680 2719 bene con entrambe, il loop però porta dentro qualche interferenza in meno. La MaxiWhip riceve senza problemi, con ottima presenza audio, ma il loop mostra direttività e talvolta aiuta: 1758 Lingby Radio meglio con loop ma perfettamente comprensibile anche con filare. 1797 Stoccolma Radio benissimo anche con la MaxiWhip. Aberdeen Costguard 2226 un po' meglio con il loop.

Bande tropicali

90 metri: Sonder Grense Sud Africa su 3320. Uguale al loop di pomeriggio tardi. Meglio con la MaxiWhip di notte. Shannon Volmet 3413 migliore con la MaxiWhip.

60 metri: Australia 5025 4835 4910 con un audio decisamente più pieno con la verticale. Radio Tarma Perù 4775, Clube do Parà 4885, AIR 5010, Rebelde 5025, Habana 5040, WTWW 5085 sostanzialmente uguali, anche se il loop è più basso di segnale.

Invece sui 75 metri  3985 Radio 700 e 3995 Life FM arrivano meglio con la MaxiWhip

Le antenne di Bocca di Magra
6 MHz
Discreta con entrambe Inconfidencia Brasile 6010.1: audio leggermente migliore con la MaxiWhip. 5985 Myanmar bene con entrambe le antenne. Lo stesso per RTM Klasik Malaysia 5964.7. Invece nel caso di due stazioni deboli, Alcaravan Colombia 5009.9 e CBC St.John's Canada 6160.8, la MaxiWhip risulta migliore del loop. MaxiWhip superiore anche su 6134.8 Radio Santa Cruz Bolivia e 6180 Radio Nacional Brasil, con audio più ricco.

6661 Mumbai Radio, 6604 Gander Volmet, 6617 Rostov Volmet USB simili con entrambe le antenne. Loop più basso di segnale ma risulta un po' più pulito.

7MHz
In banda radioamatoriale quasi sempre superiore la MaxiWhip, anche se tutti i segnali sono copiabili anche con il loop, che sembra pulire meglio le interferenze dovute alle stazioni adiacenti. Radio Hargeisha 7120 ascoltabile perfettamente con entrambe le antenne. Traxx FM 7295 con audio più pieno con la MaxiWhip. 7850 CHU bene con entrambe.

Sopra gli 8 MHz la MaxiWhip diventa sempre migliore del loop. Ed è molto silenziosa. Non paragonabile ad esempio alla mia vecchia Dressler ARA 30 che ho rimontato e subito smontato qualche settimana fa.

Sui 9 MHz e oltre alcuni segnali BC deboli pienamente comprensibili solo con MaxiWhip. Ma questo vale anche per i segnali deboli Ham su 14, 18 MHz e più in alto. La filare infatti sopra i 9 MHz guadagna drasticamente punti ed è nettamente superiore.

Più in alto
10000 Observatorio Nacional Brasil, meglio con la MaxiWhip. 10051 Gander Volmet, bene con entrambe. 11710.7 RAE Argentina, molto meglio con la MaxiWhip. 13363.6 il feeder argentino in LSB ascoltabile (finalmente!) solo con la MaxiWhip. 15345 RAE Argentina con il loop è decisamente più debole. 15720 Radio New Zealand Int. debole alle 0040 ascoltabile solo con la verticale. E' ovvio che qui il confronto andrebbe fatto con il loop Wellbrook 1530 o altri modelli attivi fino a 30 MHz.

Sulle bande broadcasting 11, 13, 15, 17 e 21 MHz la MaxiWhip va veramente bene.

Conclusione
Sono davvero contento della MaxiWhip. E grato ad Alessandro per il suo aiuto. In ogni caso due antenne sono sempre meglio di una. Considerando anche che i fattori in gioco sono molteplici. Dall'angolo di radiazione al noise locale. Ormai mi sono abituato ad usare sempre o quasi il commutatore di antenna. Anche a Pescia con la long wire di 30 metri e la Windom (by Capra) di 60 metri. Le sorprese non mancano mai. Ed è meglio avere due antenne buone che due ciofeche. Per dirla alla Catalano.