11 ottobre 2015

Stazione di ascolto remoto. Vantaggi e problemi


I
n città ascoltare è difficile. Troppo QRM. Siamo impestati da "generatori di rumore" di ogni tipo. Quando abitavo in centro a Bologna, nei primi anni Ottanta, riuscivo a utilizzare un'antenna attiva ARA 30 attaccata al tavolo delle radio dentro casa. Nonostante ciò riuscivo a fare buoni ascolti anche sulle bande basse. Oggi a Milano anche con una T2FD (poco rumorosa) sul tetto ricevo ondate di rumoracci che mi arrivano a impestare fino agli 8 Mhz. Di notte il noise cala, ma è una lotta impari.

Il router lavora in 4G e permette un buon upload

D
a tempo, qualche anno, ho messo in cantiere l'ipotesi di una stazione remota a Bocca di Magra, sul mare. Lì, per ora, il rumore è molto inferiore. Fino a un po' di tempo fa però non non c'era il servizio Adsl. Ho allora provato il servizio WiFi a 5 Ghz con un'azienda oggi scomparsa, che aveva i link al porto di Carrara (pochi km in vista ottica). Ma ho scoperto un "piccolo" problema: l'impianto produce rumore. Problema non facilmente risolvibile anche oggi, come mi ha spiegato in OM della sezione ARI di Milano che lavora proprio nel campo.

Dal pc di casa vedo il desktop a Bocca di Magra

A
inizio anno però mi sono accorto che Bocca di Magra è rientrata nelle aree servite dalla rete mobile telefonica 4G. Il vantaggio di questo sistema è che ha un ottimo download ma soprattutto un valido upload (che è quello che mi interessa, in quanto dalla stazione radio devo soprattutto caricare bit per ascoltare in remoto da Milano). Allora mi sono chiesto come fare e Michele IZ2EAS mi ha dato una dritta: usare un modem router 4G. Quelli che oltre a collegarsi all'ADSL possono usare una scheda Sim telefonica abilitata al 4G.

Mi sono procurato un router D-Link DWR-921 e ho fatto le prime prove a Milano. Purtroppo non sono riuscito a fare il forward delle porte per realizzare un collegamento tra la radio remota (software server) e il computer di casa (software client). Ci riesco con l'Adsl ma non con la 4G. Pare che sia un problema dovuto al fatto che le compagnie telefoniche preferiscano non abilitare collegamenti streaming peer to peer privati. Ma non ho trovato chiare spiegazioni da nessuna parte (non mi meraviglio considerando come in Italia si trattano i clienti).

L'Excalibur Pro in remoto. Attività in 40 m. Sotto lo spettro 0-30 MHz

M
a non mi sono arreso. Ho deciso di ricorrere a un desktop remoto. Da tempo avevo un abbonamento a GoToMyPc, facile da usare e che tra l'altro permette anche lo streaming audio, per me ovviamente fondamentale. Ho quindi installato il router a Bocca di Magra collegandolo al Pc remoto via cavo LAN (per evitare che, come ogni tanto succede, il pc perda il collegamento wireless). Come Sim ne ho acquistato una Tim annuale (199 euro tutto l'anno 10 GB al mese di traffico, raddoppiate a 20 perché già cliente Telecom) che mi fornisce un traffico adeguato alle mie necessità.

Adesso, quindi, da Milano mi collego al pc "marittimo" lavorando sul desktop remoto come se stessi lavorando su quello locale. La velocità è buona perché l'Adsl milanese è veloce in download e anche la latenza audio è ridotta e decisamente accettabile. Nelle ore di punta ci possono essere dei rallentamenti, dovuti all'Adsl. Infatti se a Milano mi collego a Internet usando lo smartphone come router, quindi in 4G, questi rallentamenti spariscono. Gli ascolti e i monitoraggi senza rumoracci a tutto s-meter sono adesso possibili.

Ascolto in remoto. Sul desktop anche CSVUserBrowser e il registratore RecAll Pro

C
i sono stati però altri due problemi da risolvere. Primo: ogni tanto i router si "inceppano" e vanno riavviati. Per ovviare ho acquistato per pochi euro un timer che una volta al giorno per pochi minuti mi toglie la corrente al router, costringendolo così ogni 24 ore a resettarsi e ripartire. Secondo: la corrente elettrica potrebbe mancare, anche per un'ora ad esempio, e un pc da tavolo si spegne. Per non dovere avere tanti problemi ho usato un notebook, che può resistere qualche ora senza dovere ricorrere a moduli di continuità costosi. Inoltre ho programmato l'aggiornamento del pc una volta alla settimana a ora prestabilita, con riavvio se serve, in modo da non trovarmi col pc in aggiornamento sul più bello. Per ora, almeno in questi primi mesi, le cose paiono funzionare... staremo a vedere, anzi ad ascoltare.
Tre Radio USA in onde medie: WMEX 1510 (sintonizzata), WFED 1500, WWKB 1520

Ecco allora qualche ascolto in onde medie e corte effettuato in remoto di recente:

1130 27-9 0500 WBBR, New York, USA, news, fair
1190 24/9 0455 R. Revolucion, Cuba, emphatic talks, "Radio Revolucion" weak/fair
1330 25-9 0457 WRCA, Waltham (Massachusetts), USA, songs talks, fair
1350 24/9 0500 Unid "Hora central", Spanish, fair
1360 25-9 0455 WDRC, Hartford CT, USA, fair, talks, weak-fair
1390 25-9 0455 WLCM, Charlotte, Michigan, music, religious talks, ids, fair talks
1510 25/9 0459 WMEX, Boston, ids, talks, good
1540 27-9 0510 WCDC New York, USA, talks, weak fair
1570 25/9 0500 CJLV, Laval, Quebec, news in French, fair
1600 25/9 0459 WNUR, Brookline, MA, USA, Spanish, songs, id "La radio mas antigua", good
1610 28/4 0312 Caribean Beacon, Anguilla, talks a usual, weak
1620 24/9 0455 R. Rebelde, Cuba, talks, reports, politics, good
1660 24/9 0500 WWRU, Jersey City, NJ, USA, Korean talks, weak/fair QRM WGIT pres
1680 24/9 0455 WOKB, Winter Garden, FL, commercials, id, songs, fair/good
1700 24/9 0455 WJCC, Miami Springs, FL, USA, Creole talks, fair QRM other US radio

774.92v 28/4 0240 IRIB R Markazi ?, Iran, Holy Kuran, fair, in USB to avoid Spain
1350 28/4 0300 ERTU, Al-Qusayr, Egypt, news, Arabic, fair
1359 28/4 0303 BBC 5 live, Bournemouth, UK, news, id, fair (850 watt)

3255 4/10 1830 BBC WS, Meyerton, S. Africa, reports, fair
3320 4/10 1833 Sonder Grense, Meyerton, S. Africa, talks, Afrikaans, fair
4835 4/10 1806 VL8A Alice Springs, Australia, talks, good
4950 4/10 1812 RNA Canal A, Angola, talks, better mod than usual, fair
5066.32 4/10 1820 R. Candip, Bunia, Congo R.D., nice songs, talks, fair/good
6090 28/4 0318 Amhara, State R. , Ethiopia, songs, good
7205 28/4 0230 Omdurman R., Sudan, Holy Kuran, id, song, good

Canada in onde medie: CJLV 1570 kHz



01 ottobre 2015

Cloud-IQ: come ascoltare in remoto con lo smartphone


Un po' di tempo fa ho postato su questo blog un articolo dedicato al nuovo ricevitore della RFSpace Cloud-IQ  (Clicca qui)


Una delle caratteristiche più interessanti di questo SDR è la possibilità di essere messo on line senza un computer. Ovvero, una volta effettuati i settaggi necessari del ricevitore e del router, basta collegarlo alla porta LAN del router perché la radio venga vista on line e sia accessibile da qualsiasi luogo dotato di connessione internet. Cloud-IQ infatti dispone, nello scatolotto, di un suo pc server dedicato. Tutti i ricevitori on line, salvo che il proprietario non decida altrimenti, modificando il settaggio, finiscono elencati su una pagina web dedicata

In remoto sono visibili fino a 10 MHz di banda (qui in ambiente Windows). Ottimo per monitorare aperture

Se questa pagina viene raggiunta utilizzando il programma client i ricevitori server sono marcati con un colore:  il verde indica che sono liberamente accessibili, il giallo che occorre una password, il rosso che sono in fase di utilizzo.
 
Ascoltare i radioamatori in 40 metri sullo smartphone Android con il proprio RX a casa (Android)

L'accesso può avvenire sia su piattaforma Windows che Android. Questo significa che basta uno smartphone con sistema Android 4 o superiore per potere fare DXing col proprio ricevitore di casa, o con quello messo a disposizione da qualcun altro.  Come ho potuto sperimentare in prima persona è possibile magari fare radioascolto o seguire il QSO tra due OM in 40 metri mentre sei in fila o al bar, vedi l'immagine sopra.

Tutte le informazioni e i programmi necessari per mettere in funzione e utilizzare la stazione remota sono rintracciabili sulla pagina SDRanywhere della RFSpace.

Inizio quindi da Android perché l'idea di potere ascoltare la mia radio, o anche quella di altri appassionati, col telefonino mi piace molto. Nel mio caso uso un vecchiotto Samsung S4 (Ritengo che presto sarò possibile anche con gli smartphone con sistema operativo Windows).


Nell'immagine, sopra, potete vedere la banda broadcasting degli 11 MHz con uno span di 500 kHz. Come vedete l'immagine ottenuta in remoto sul telefonino è buona.

Anche in remoto il ricevitore permette di selezionare i modi AM, AMS, FM, FMW, USB, LSB, DSB, CWL, CWU e pure il PSK31. Sotto un esempio di ricezione in PSK. Il programma centra e demodula il segnale molto facilmente. Quindi anche sul cellulare è facile ricevere e demodulare.

PSK 31 sui 40 metri con lo smartphone Android. Lo span è di 5 kHz

Se diamo una ditata sul bordo sinistro dello schermo, andando verso il centro, ecco che compare uno slide scorrevole che permette di settare i principali comandi. Ci sono svariate possibilità. Chi fosse interessato a farsi un'idea più precisa nella pagina web segnalata sopra trova anche un pdf con le istruzioni.





Passiamo ora ad alcune schermate in ambiente Windows. Ecco alcune schermate realizzate ascoltando in remoto con un pc tablet (Win 8.1)

Ascolto in PSK 31 in 40 metri (ambiente Windows)
Zoom: radio Santa Cruz e radio Aparecida in 49 metri (Ambiente Windows)
L'area delle impostazioni sul RemoteSdrClient. Span 200 kHz (Ambiente Windows)