01 dicembre 2008

Grundig G6 Aviator, l'Ultralight



Mi è arrivato dagli Stati Uniti l’ultimo ricevitore della Grundig, o meglio della Eton, che ha acquistato e rimesso sul mercato il marchio Grundig. Si tratta del Grundig G6 Aviator. Un pocket receiver, che rientra nella categoria dell’Ultralight DXing. La mia versione è la Buzz Aldrin Edition: commemora il secondo astronauta ad aver messo piede sulla luna.

La radio è piccola e compatta. Sta nella tasca del giaccone comoda comoda. Molto gradevole nell’aspetto ed estremamente maneggevole. Le dimensioni sono 125 x 76 x 29 mm. E’ quindi più compatta del caro Degen DE1103. Come si può vedere anche nella foto.
Riceve dalle Onde Lunghe ai 30 MHz (150-29.999 kHz) senza gap. Inoltre, cosa molto simpatica, dispone anche della banda aeronautica civile 117-137 MHz. Così oltre ad ascoltare aerei e torri di controllo si possono ricevere i volmet. Io la uso per sentire la temperatura a Linate e Malpensa sui 126.6 MHz. Poi ci sono anche di 700 memorie organizzabili fino a 100 pagine. Ogni memoria può essere etichettata con 4 caratteri.

Il display, piccolino ma ben realizzato, è retroilluminato e nitido. Dispone poi di SSB, presa di antenna esterna per le onde corte, switch audio tra la posizione music (con mega bass) e news che funziona come filtro audio taglia-alti. In FM è possibile selezionare tra mono e stereo. C’è anche un indicatore del segnale ricevuto, una sorta di piccolo Smeter, tutto sommato adeguato.

Lo step di sintonia in LW-MW è di 9/10 kHz nel modo fast, 1 kHz nel modo slow. In onde corte è di 5 o 1 kHz, in VHF 10 o 1 kHz. In FM invece si può scegliere tra 100 o 25 kHz.

L’alimentazione è fornita da 2 pile stilo AA. Le batterie possono essere ricaricate direttamente all’interno del ricevitore come col Degen.

Manca invece un line out per connettere il registratore o il computer per eventuali registrazioni. La considero una mancanza seria, anche se rimediabile con un duplicatore di jack audio. L’antenna è un po’ corta, circa due terzi di quella del Degen. L’SSB non mi piace ed faticosa da usare; meno efficiente rispetto al Degen. La migliore SSB per me resta quella del Sangean 909.

Le prove:

In onde medie e lunghe il G6 Aviator non mi pare molto sensibile. Di sicuro lo è meno del Degen. Ma occorre tenere conto che la ferrite è più piccola e questo può spiegare la minore senisibilità. Lo proverò al mare con una ferrite esterna.

In FM mi pare discreto, ma senza un’eventuale modifica con l’installazione di filtri stretti non è utilizzabile per il DXing. Sconta poi il fatto di avere un’antenna un po’ cortina.

Nella Air band va quanto basta per giocherellare con questa banda e sentire quello che accade nell’aeroporto vicino. Oltre ad ascoltare i volmet.

In onde corte il ricevitore è molto sensibile. Forse anche troppo. Se infatti si collega un’antenna esterna, io a Milano uso una T2FD della RF-Systems montata sul tetto del condominio, capita di sentire in sottofondo la RAI di Siziano, superpower su 900 kHz, su tutte le bande. Cosa che non accade col Degen. Utilizzando però un semplice ed economico antenna tuner passivo , come il mio MFJ-956, le cose cambiano e si può apprezzare una discreta selettività (fissa, mentre sul Degen è larga o stretta) e una ottima qualità audio. Ad esempio ho potuto apprezzare le canzoni su Marfil Estereo, Colombia, 5910 kHz e seguire bene il sermone infuocato del pastore su Radio Vitoria, Perù, 9720 kHz. Sotto riporto un po’ di ascolti DX fatti col Grundig G6 Aviator e il tuner MFJ.

Giudizio sintetico:

Ricevitore simpatico e davvero tascabile. Molto piacevole da usare. Ottimo da portarsi in viaggio e in gita. Ha la marcia in più della Air band. In onde corte ha un ottimo audio. Lo stesso sulle altre bande. Se vi piacciono le medie e le lunghe, in modo più serio, però occorre una ferrite esterna o un loop accoppiabile alla ferrite. In ogni caso non può sostituire il vecchio Degen DE1103, che ne complesso è superiore. Detto ciò non mi sono assolutamente pentito di averlo acquistato.

Per saperne di più:
Il manuale in PDF
Le specifiche in PDF
Il sito della Eton
Il catalogo Universal Radio

Ascolti fatti a Milano con l’antenna T2FD e il preselettore MFJ-956:

4780 30/11 1809 RTV Djibouti, nice music and talks Djibouti good

4860 30/11 1806 AIR Delhi, songs India good

4880 30/11 1802 SW Radio Africa, reports about Zimbabwe South Africa good

4880 1/12 0040 AIR Lucknow, songs India fair

4885 30/11 0027 Radio Clube do Parà, talks Brazil fair

4930 30/11 1812 VOA Moepeng Hill, reports about Uganda Botswana good

4940 1/12 0043 AIR Guwahati, songs India good

4960 30/11 1814 VOA Pinheira, reports about Darfur Sao Tome good

4970 1/12 0047 AIR Shillong, songs India fair

4985 1/12 0058 Radio Brasil Central, songs, ids Brazil fair

5010 1/12 0053 AIR Thiru...talks India fair

5025 30/11 0025 Radio Rebelde, talks Cuba good

5040 1/12 0103 AIR Jeypore, talks India fair

5910 30/11 0032 Marfil Estereo, songs, id Colombia Good

6035 30/11 0037 La Voz del Guavare, songs, commercials Colombia fair

6035 30/11 0110 BBS, talks, slow music Bhutan good

6300 30/11 1816 Saharui National Radio, rep. Spanish sport AA Clandestine good

7185 1/12 0035 Myanma Radio, Yangoon, slow songs Myanmar good

9630 1/12 0030 Radio Aparecida, Holy Rosary Brazil good

9675 1/12 0020 Radio Cancao Nova, religious Brazil good

9720 30/11 0015 Radio Vitoria, religious talks Peru fair

11735 30/11 1819 Radio Tanzania Zanzibar, talks Tanzania good

26 novembre 2008

Tuner Sony XDR-F1HD: prove sul campo

Nel post precedente ho parlato (teoricamente) del nuovo tuner digitale della Sony XDR-F1HD. Nei giorni scorsi mi è arrivato dagli Stati Uniti, dove l'ho ordinato subito, dopo avere letto i commenti di DXer inglesi e tedeschi.

Ho così fatto subito alcune prove, la prima a Milano e la seconda a Bocca di Magra con una direttiva 9 elementi. Devo dire che sono rimasto impressionato dall'efficienza di questo ricevitore. Le due caratteristiche salienti sono: selettività e qualità audio . Espongo qui le mie impressioni.

Il tuner mi è arrivato il 21 novembre (2008). E’ il modello XDR-F1HD che riceve i segnali digitali HD, standard in uso nel Nord America, ma anche l’FM tradizionale con DSP e pure con l’RDS (mostra il PS ma non il PI code). E’ uno scatolotto piccolo, un terzo dei tuner standard come dimensioni. Peso 1,1 kg. Sta nello zainetto senza problemi. Unico difetto: è alimentato a 110 v e quindi occorre un trasformatore/adattatore da 220 a 110. Costo pochi euro. Inoltre scalda un po’ tanto. Credo dipenda dal trasformatore entro contenuto da 110 a 12 v (credo).

Prima prova, a Milano

Non avendo tempo l’ho portato in redazione e ho messo lo scatolotto su un mucchio di comunicati sulla mia scrivania. Ho poi steso il dipolino incluso sulla stessa scrivania e collegato l’audio output al computer. Da sottolineare che ha un comodissimo, nonché piccolo, telecomando.

I primi risultati, nonostante le condizioni operative (nessuna direttiva e in un palazzo vicino alla stazioen Centrale di Milano) sono stati davvero buoni. Ogni 100 kHz si riesce ad ascoltare una stazione, se c’è. Il filtro digitale auto performante funziona sul serio. La qualità dell’audio è ottima. (negli Usa è apprezzato anche dagli audiofili).

E’ la prima volta che riesco ad ascoltare così tante radio ogni 100 kHz senza aver fatto nessuna modifica al ricevitore. Davvero sorprendente.

Qualche esempio di ascolti su canali contigui:

1)Su 100.8 si ascolta chiaro Radio Marconi nonostante R101 su 100.9 (Milano via Turati, tre fermate MM da qui) e R101 su 100.7 Campo dei Fiori VA

2) 87,6 Virgin - 87.7 TRS – 87.8 Svizzera in FR – 87.9 Radicale – 88 R Milano – 88.1 Rai GRP

3) 91 M2O – 91.1 Padania – 91.2 RAI 2 – 91.3 Unid canzoni no id – 91.4 RTL

4) 88,5 Rai 2 – 88.6 R Milano – 88.7 Milenium

5) 101,9 Reporter tx Milano – 102 Virgin – 102.1 Radio Zeta – 102.2 RAI FD Milano

Mi paiono risultati di tutto rispetto, considerando il costo contenuto del tuner: 135 euro comprese tasse e diritti doganali (quest’ultimi due pari a 31 euro, sgrunt). Tra l’altro il PS entra piuttosto velocemente.

Seconda prova a Bocca di Magra

Premessa: Bocca di Magra è peggio di Milano. Perché è di fronte alla Versilia, area bombardata da trasmettitori di tutte le potenze. Una selva di antenne che puntano in gran parte contro di me! Monte Serra, Monte Meto, Monte Carchio, Santa Lucia, Campocecina… tanto per fare qualche simpatico nome.

Ebbene l’ho provato con l’antenna APS9 nove elementi
e ho subito notato con piacere che il ricevitore non va in saturazione, non s’imbarca, e che mantiene la sua buona selettività. Comunque ho potuto ascoltare bene in modo continuativo (con alti e bassi da tropo delle valli) Radio Pace dalla zona di Verona su 90.3 MHz e ho tirato fuori anche Radio 24 su 90.6 MHz sempre dalla stessa zona. Ascolti transappenninici, intendo dire, non proprio dietro l’angolo.

E per fare un esempio ecco un filotto di radio tutte separabili le une dalle altre senza alcun impazzimento: 95.2 Deejay – 95.3 RAI 1 – 95.4 Radio Stop – 95.5 RAI 1 – 95.6 RDS – 95.8 Kiss Kiss – 95.9 RAI 2 - 96 RDS – 96.1 RAI 3 – 96.2 Discoradio – 96.3 Ram Power

Test superato anche in questo caso!

Nota a margine: In quanto agli amplificatori, visto che se ne parla molto, è meglio non insistere troppo con ‘ste robe. E se lo si fa occorre cercare o amplificatori a guadagno regolabile (come il jim 75 da -10 a +20 db) o comunque oggetti a bassissimo fattore di noise. Gli inglesi segnalano quelli della TGN, che ha anche un modello per le FM Preamplifier ULNA 3013 UKW/FM 88-108 da 20 dB con una Noise figure di 0,4 db che mi pare eccellente (però non sono un esperto). Costo 59 euro più spedizione dalla Germania. Accettano PayPal. http://www.shop.tgn-technology.com/ in tedesco o inglese.

08 novembre 2008

FM, il tuner rivoluzionario




C'è un nuovo ricevitore per le FM che sta già spopolando negli Stati Uniti. E anche i primi test fatti in UK e Germania stanno raccogliendo commenti molto positivi. Si tratta del tuner SONY XDR-F1HD segnalato dall’amico Erich Hoinecke (che ha modificato anche il mio Sangean) sulla lista FMDX_Italy.

E' un ricevitore davvero interessante. Con ottime caratteristiche sia per la ricezione dell'FM tradizionale analogica, che digitale col sistema HD adottato già da alcune radio in USA. Così ho già provveduto ad ordinarne uno negli States, dove costa intorno ai 100 dollari. Così con gli amici Fabrizio, Alessandro e Dario potremo provarlo sul campo.

L’aspetto che più mi ha colpito è il filtro di larghezza di banda (selettività) automatico, tipo quello che viene montato sugli autoradio Blaukpunt, come dice Erich. Sulla mia Opel Zafira mi sono ritrovato proprio uno di queste autoradio. E proprio come il ricevitore della Sony ha passi (solo) di 100 kHz, ma ogni 100 kHz si sente una stazione ! Con buona pace dei bischeri che trasmettono sui 50 kHz magari per occupare più banda appoggiandosi a un altro tx a 150 kHz di distanza. Non ho mai provato (mea maxima culpa) ad attaccarci una direttiva, ma anche solo con la stilo ho fatto molte tropo (Spagna, Tunisia, Algeria, Sardegna, Baleari) e pure l’unica mia ES di questa estate, in autostrada sulla Cisa.

Il sistema DSP del nuovo tuner della Sony dovrebbe poi fornire un audio migliorato, più pulito.

Tra l'altro è di dimensioni molto contenute 18x6x16 cm e pesante solo 1,1 kg. Purtroppo va alimentato a 110 V e quindi occorre un adattatore 220/110 V. Inoltre ho letto che scalda parecchio.

Peccato che non dia la possibilità di leggere il codice PI dell’RDS ma solo il PS. E da quello che viene riportato sui vari siti, come nota Erich, pare che non sia possibile modificarlo in tale senso. Resta da vedere se si riesce a leggere il PI collegando un decoder all’uscita audio.

Comunque risulta che si possano fare alcune modifiche per migliorarne alcuni aspetti.

Ecco i link da leggere:

http://www.ham-radio.com/k6sti/xdr-f1hd.htm

Bella e completa anche questa review:
http://home.comcast.net/~dlp85x/review.htm

Dal punto di vista audio trovare una recensione qui:
http://theaudiocritic.com/plog/index.php?op=ViewArticle&articleId=35&blogId=1

Spero presto di poter dare qualche giudizio di prima mano.

03 settembre 2008

CiaoRadio H102 tutta un'altra radio




Introduzione

Mentre i produttori tradizionali di radio sembrano battere un po’ la fiacca, oppure si gettano su apparati di costo decisamente elevato, ecco che gli “artigiani” del settore rilanciano alla grande. In poco tempo gli appassionati si sono ritrovati a disposizione una bella serie di ricevitori SDR. Tutti con prestazioni molto interessanti e a prezzi accessibili. Ed ora sul mercato c’è anche il nuovo CiaoRadio H102. Simile nell’aspetto al CiaoRadio H101, ma completamente diverso nella filosofia e nella componentistica. Non un Software Defined Radio ma un USDR, ovvero Ultimate Software Defined Radio. La prima con questa teconologia, a due canali in parallelo.

Il progetto venne presentato a Modena il 5 aprile di quest’anno, in un meeting organizzato dalla sezione Ari della città emiliana. In quell’occasione i due costruttori, Claudio Re i1rfq e Oscar Steila ik1xpv, spiegarono che il filo conduttore del loro progetto era 1) impiegare convertitori veloci di tipo Delta Sigma a 16 bit. 2) Poter visualizzare in una sola schermata l’analisi di spettro di una banda di ben 5 Mhz, fino a 7,5 Mhz con tecniche di overclocking. 3) Avere, fino a 2.5 MHz, due canali in parallelo con possibilità di campionamento singolo (di fatto sono 2 radio con due antenne diverse che mandano ciascuna l’audio a uno dei due canali audio stereo).

La forza del ricevitore USDR, sempre secondo quanto spiegano Re e Steila, è di digitalizzare direttamente i segnali tramite un convertitore analogico digitale (A/D) e inviare i dati al Pc che provvede a tutto il resto, ovvero a processare in digitale il segnale. Il risultato è un RX con dinamiche molto elevate. Con un software adeguato (non ancora disponibile) è anche possibile registrare 5 MHz di banda sull’hard disk, per poi riascoltarla. Naturalmente occorre molto memoria: 60 secondi equivalgono a 1,2 Gb !

In sostanza all’interno di H102 convivono due ricevitori USDR uguali che trasferiscono i dati al Pc in parallelo, almeno sotto i 2,5 MHz. E in pratica H102 è assimilabile a una scheda audio stereo con una frequenza di campionamento di 5 MHz (7,5 in overclocking). L’idea è di utilizzarla per arrivare a fare alcuni “giochi”, cito i due progettisti, innovativi:
Ricezione binaurale facendo funzionare il cervello da DSP (i due segnali che arrivano ai due ingressi di antenna, vengono demodulati separatamente ed inviati al canale sinistro e destro della scheda audio di riproduzione del Pc, l’operatore ricevendo in stereo può così concentrare l’attenzione sulle informazioni più interessanti).
Ricezione in diversity con due antenne o in contemporanea per elaborare al meglio i segnali
Cancellazione del rumore o di segnali interferenti
Rotazione del diagramma di antenna senza rotori
Radiogoniometria e misurazione dell’angolo di arrivo del segnale.



In pratica

Dopo tutte questa parole, dal punto di vista dell’ascoltatore, che è poi quello che conta almeno su questo blog, posso dire, in sintesi, che siamo davanti a un ricevitore con caratteristiche davvero di alto livello per la ricezione in VLF, onde lunghe, onde medie e nella fascia bassa delle HF.

Una volta installato il programma e collegato il ricevitore (che viene fornito con un suo alimentatore a 7,5 v) al computer e alle antenne la schermata che si presenta ricorda molto quella del CiaoRadio H101. L’uso è quindi piuttosto facile e intuitivo.

In alto compare una finestra dove si può vedere per intero lo spettro, da 0 kHz fino a 7.500 kHz nel caso si sia scelta la modalità più estesa. (vedi immagine sotto)



oppure lo spettro fino a 2500 nel caso sia sia scelta la modalità meno ridotta, che però presenta performance elevatissime. (vedi immagine sotto). Da ricordare che le modalita’ a canale singolo sono 7.5 Mz e 5 Mhz con cambio automatico. Quella a 2.5 MHz è a canale doppio con performance più elevate.



Subito sotto invece compare una seconda finestra, che permette di esaminare lo spettro intorno alla frequenza sintonizzata. La larghezza è fissa (almeno nella prima release) ed è di circa 50 kHz. Ogni segnale presente in questo range è monitorato e nulla sfugge. Range che può essere registrato e rianalizzato in un secondo tempo (in futura la banda registrabile sarà estesa).

Ancora più sotto, in basso, abbiamo una terza finestra. E’ quella del filtro. Permette di lavorare al meglio il segnale ricevuto, anche in relazione ai segnali adiacenti interferenti. Appare evidente la curva del filtro che può essere modificata a piacere, variando senza soluzione di continuità la bandwidth. Inoltre è possibile inserire e disegnare a piacere un notch per eliminare i “fischi”.

Come nel caso dell’H101 l’audio è molto buono, anzi superbo, anche utilizzando bandwidth molto stretti. Il notch è estremamente efficiente. Personalmente apprezzo in particolare l’AM sincrona, sia “piena” che superiore o inferiore. Non solo permette di eludere le eventuali interferenze, ma presenta sempre un audio ottimo, superiore ai ricevitori tradizionali.

I costruttori hanno previsto anche un denoiser realmente utile. A mio avviso è da usarsi soprattutto in SSB. Con i radioamatori, ad esempio, si possono ottenere risultati sorprendenti: da non comprensibile a comprensibile. Molto semplicemente.



Non voglio annoiare nessuno passando in rassegna comandi e menù, potete studiare le immagini. Quello che conta, credo, è la performance in azione. Da quello che ho potuto constatare il CiaoRadio H102 può essere definito il principe delle onde medie. Infatti se va molto bene, a livello dei migliori ricevitori, sugli 80 e 40 metri HAM e sui 90, 60, 49, 41 metri BCL oltre che le bande adiacenti Utility, la sua vera forza, almeno per quello che posso dire io, è sotto i 2500 kHz. Qui mi è parso “eccezionale veramente”, per dirla con Abatantuono. Questa estate ho avuto la possibilità di ascoltare diverse radio dal Nord America in condizioni non certo buone di propagazione. Segnali bassi, al limite. Ebbene si è dimostrato superiore a tutti gli altri ricevitori in mio possesso, SDR e non. Stessa cosa in Onde lunghe con i radiofari. In particolare mi ha sorpreso a Milano, dove ascoltando i vari NDB, l’ho trovato capace di tirare fuori i segnali dal casino metropolitano meglio degli altri ricevitori. A questo punto non resta che attendere le nuove versioni del software per vedere che cosa ci riserva il futuro. Sono curioso. Molto.

Il sito di CiaoRadio

Note a margine
Alimentazione: Il ricevitore è frnito con un alimentatore, ma H102 funziona tipicamente anche solo con la sola USB (spostando un ponticello interno), con molti computer che pur garantendo un massimo di 500 mA in realta’ supportano senza problemi anche i 700mA di H102. In ogni caso , se la protezione di corrente della porta USB entrasse in azione è sempre possibile con un cavo doppio, parallelare due porte USB del PC.

06 giugno 2008

CIVprog Icom e Perseus sotto controllo


Una buona notizia per i possessori di apparati Icom e del Perseus: adesso c’è un simpatico programma che permette di gestire il ricevitore in modo semplice ma efficace. E gratuito. Si tratta di CIVprog è stato messo a punto dall’amico Enrico Guindani, conosciuto per il suo sito Guindasoft, pieno di programmi gratuiti per tutti i gusti.



Una volta aperto il programma si presenta come una finestra in cui può essere creato o aperto un database di frequenze in formato CSV. Per gestire un ricevitore occorre fare clic sul bottone settings sulla barra delle icone-menu in alto. I principali rx e rtx Icom sono già presettati nel programma. Basta scegliere quello che interessa o Perseus. Naturalmente occorre poi scegliere la porta COM a cui è collegato il ricevitore. Il programma funziona anche con i comuni adattatori USB-seriale. Nel caso del Perseus deve essere installato un programmino come spiegato dal costruttore Nico Palermo. A questo punto si dà l’OK e si clicca sull’icona connect.



Ci sono poi diverse opzioni. Le mie due preferite sono quella Auto e quella Scan.
Se seleziono il modo Auto posso scorrere manualmente l’elenco delle frequenze (freccia su-giù) oppure fare clic su una frequenza e subito il ricevitore si sintonizza nel modo prescelto.

Se invece seleziono il modo Scan il programma inizia a scorrere tutte le frequenze del database o un gruppo di frequenze preselezionate. Il tempo di permanenza, in secondi, viene selezionato nella maschera settings. Una volta giunto all’ultimo campo, il programma riparte lo scan dall’inizio, all’infinito.

A cosa può servire? A monitorare in modo semplice elenchi di frequenze importate da altri programmi (come Excel) o creati con il programma stesso. Chi è interessato ai volmet o alle number stations, tanto per fare un esempio, può aprire il suo elenco di frequenze, magari giusto le 10 a cui è interessato e fa il monitoraggio manuale o in automatico. Così mentre uno legge o fa altro CIVprog continua a cercare. Appena c’è un segnale che interessa viene subito percepito dall’orecchio e il DXer entra in azione.

In questi giorni sto usando CIVprog in remoto. A casa CIVprog collegato all’Icom R7000 scorre in continuazione alcune frequenze OIRT e i canali audio TV R1 e R2. Al lavoro ascolto l’audio mentre faccio quello che devo fare. Appena la propagazione si apre… entro in azione. Fermo la funzione scan e sintonizzo, sempre con CIVprog, la radio sulla frequenza che mi interessa. Nel caso dell’OIRT Enrico ha scaricato la lista delle radio da FM list in CSV e lo ha sistemato per CIVprog. Inoltre uso CIVpro per monitorare le frequenze DX delle stazioni latinoamericane, ricavate dalla lista LA, o una serie di frequenza air e volmet. O anche per cercare le frequenze DRM.



Ma c’è di più. Chi possiede un Icom R75 o un 8500 può anche gestire le memorie al meglio. In questo caso Guindani ha però scritto dei programmi su misura. Inoltre ci sono altre funzioni, che vi invito a scoprire da soli.

12 gennaio 2008

Perseus, la lunga marcia dell'SDR




updated 1 febbraio 2008

La frontiera dei ricevitori SDR si sposta sempre più avanti. L'ultimo arrivato è il Perseus, creatura di Nico Palermo, IV3NWV, titolare della Microtelecom, azienda innovativa.

Perseus è l'acronimo di Piccolo Eccellente Ricevitore per Segnali Elaborati Universalmente dal Software

Premetto che per me i ricevitori SDR non sono una novità. Nella mia stazione ci sono anche due RF Space (SDR-14 e SDR-IQ), un CiaoRadio H101, un Winradio G33EM marino. In tutti i casi mi sono trovato davanti ricevitori molto diversi per la concezione e per le modalità di uso, ma tutti con caratteristiche elevate e tutti capaci di dare emozioni forti nel DXing. Nonostante l'abitudine, se così posso dire, a questi ricevitori, quando ho acceso il Perseus non ho potuto non sentire un brivido.

Personalmente sono un po' diffidente di fronte al bel look, talvolta nasconde la fregatura. Ma non posso fare a meno di confessare che sono rimasto affascinato dalla schermata che mi è apparsa. Molto curata, bella, di un nero professionale con scritte e parametri in giallo e arancione. Un apparato caldo! Feeling immediato anche per chi è cresciuto con un 390/A e non riesce a staccarsi dai vecchi Drake, dal Kenwood R5000 o dall'Icom R7000 & R71E.

Tutto sotto controllo

Quello che colpisce di più è che, in una sola schermata, è tutto sotto controllo: i comandi, i filtri, la banda. Tutto quello che accade, fino a 400 kHz di spettro (saranno ben 800 con la nuova versione del software che sarà rilasciata entro febbraio!), è sott'occhio. Sui 40 metri, per fare un esempio, appena un radioamatore si affaccia lo si può vedere subito. Un attimo ed è sintonizzato. Non si sfugge. Lo spettro può essere visualizzato in due modalità. Una più classica, che vedete in queste immagini, e una in modalità Waterfall. In entrambi i casi, utilizzando anche la funzione average secondo le proprie preferenze, si può visualizzare l'attività radio in corso e il suo variare, ottenendo molte informazioni. Ad esempio un'emissione in DRM è immediatamente riconoscibile dal caratteristico profilo.

Audio eccellente

Le prime prove di ascolto sono state effettuate a Milano città. QTH ostico per tutti i ricevitori. Il dato più evidente è la qualità dell'audio: pulito, soft, riposante. Qualità Drake, insomma. Il noise di fondo, purtroppo qui sempre presente, è molto meno fastidioso. L'ascolto in cuffia è molto agevole, e dopo qualche ora di attività non ti senti affaticato come in tanti altri casi. Ne guadagna la comprensibilità con i segnali bassi. Ottima l'AM sincrona, caratterizzata da un aggancio rapido, stabile, resistente al fading.

Selettività, filtri infiniti

La comprensibilità è inoltre agevolata, anche drammaticamente, da una selettività completamente configurabile dall'ascoltatore. Perseus offre due schermi di visualizzazione: in quello piccolo o secondario viene visualizzato lo spettro intorno al segnale sintonizzato. Si possono visualizzare a scelta, al momento, finestre di 12, 6, 3, 1.6, 0.8 kHz. Poi è possibile configurare a piacere il filtro, di continuo, fino a trovare la larghezza (taglio basso compreso) più adatta al segnale che stiamo ricevendo.

AM sincrona "configurabile"



Nel caso dell'AM sincrona, lo schermo secondario del filtro permette anche di stringere il filtro in modo asimmetrico. Questo permette ad esempio di azzerare la larghezza di banda superiore ottenendo una AMS-L ovvero che utilizza solo la parte inferiore della portante. Oppure, all'opposto, una AMS-U che utilizza solo la parte superiore della portante. Questo permette di soprimere le interferenze come in ECSS (utilizzando USB o LSB), mantenenendo un audio eccellente anche con i segnalini.

Ma c'è di più: in AM sincrona si può decidere di ridurre un fianco del filtro senza azzerarlo. Questo permette di eliminare le interferenze da un segnale adiacente, mantenendo migliori caratteristiche audio (più pieno) che con il semplice ricorso alla AMS superiore o inferiore come si usava in passato. Insomma una AM sincrona configurabile, ad assetto variabile! (come nell'immagine sopra)

"Sintonia fine"

La schermata piccola, o secondaria, oltre che per lavorare il filtro, permette di vedere nei dettagli lo spettro del segnale ricevuto, nel range, ad esempio, di 3 o 6 kHz. E anche di scovare un altro segnale distante magari 200 Hz, o anche meno, e di usare lo spettro dettagliato che è visibile per la sintonia fine. E' così possibile, con un clic o muovendo il filtro, centrare il segnale che interesse con la precisione volute, mettendosi in USB o LSB per liberarlo dall'altro segnale molto vicino. Ad esempio si può ascoltare Radio Cultura di Manaus sui 4845,24 kHz con la Mauritania sui 4845. Oppure Radio Santa Cruz su 6134,8 con Radio Aparecida su 6135. Ovviamente se ci sono le condizioni di propagazione.
La sintonia fine poi può essere utilizzata per centrare meglio un segnale e magari per misurare la frequenza (abbastanza) esatta.

Sensibilità

Non è un tema facile fa trattare. Nel senso che i Dxer estremi hanno bisogno di sensibilità per i segnali minimi, ma un ricevitore troppo spinto finisce spesso con intermodulare o comunque non riesce a tirare fuori i segnalini a uno o due kHz di distanza da segnali robusti, come succede in onde medie. Il Perseus mi pare molto valido perché ha un buon mix tra sensibilità e dinamica. A questo si unisce il rumore di fondo minimo e la versatilità dei filtri che fa sì che riesca a estrarre un audio quando altri ricevitori non ci riescono.

DRM



Funziona bene. Ma a me questo modo digitale non piace, lo ritengo solo un generatore di QRM. Inoltre sulle bande internazionali mi pare stupido usare il DRM: con un segnale 5 o anche meno Radio New Zealand è perfettamente ascoltabile in AM, mentre in DRM non si sente nulla o quasi. Fate voi!

Data Base

Nico ha aggiunto anche la possibilità du usare 3 data base: HFCC, Eibi (al momento il migliore) e User (quello proprio). L’idea è eccellente perché permette di vedere in automatico cosa c’è sulla frequenza, almeno secondo il data base. Unico problema è che caricare il proprio data base è difficile, ci vuole un mago dell’informatica per modificare il proprio data base in uno con i parametri di Eibi (il formato usato). Nico, o qualche altro volontario dal cuore d’oro, dovrebbe preparare un programma di conversione da elenco normale in formato CSV o altro in formato Eibi. Fatto questo sarebbe bello prevedere altri data base personali: BC, DX, Volmet, marine…


Registrazione & monitoraggio

Col Perseus si può monitore un'intera banda, ad esempio i 49 metri, registrando in un colpo solo 400 kHz, riascoltando poi tutti i canali per verificarne l'occupazione. Se un net di bcl munito di Perseus si dividesse il lavoro le bande BC sarebbero sempre sotto controllo. Un esemppio lo si può vedere sul mio blog SW, alla data del 15 dicembre 2007. Questa possibilità, presente anche in altri ricevitori SDR seppure con porzioni di banda più piccole, può risultare utile nell'attività DX sia per le broadcasting che per le utility.

Software: stiamo lavorando per voi

Il software è in evoluzione. Già adesso comunque va bene, anche se somo necessari alcuni sviluppi. Pass Band Tuning, Notch sono in arrivo. E si parla anche di un’estensione della banda monitorata e registrata in un colpo solo. Addirittura da 400 a 800 kHz, se son rose fioririanno. A me pare necessario aggiungere anche uno scheduler per le registrazioni con: ora start, ora fine, frequenza, nome radio (che compare sul nome del file wav)


Nell'immagine (di Luigi Cogliati) il Perseus in compagnia di un SDR-IQ a Bocca di Magra (La Spezia)

Qualche dato: (da WoodBoxRadio)

Frequency range: 10 KHz - 30 MHz
Modes: SSB, CW, etc. (Software Defined)
Sensivity: 0.39 uV SSB (S+N)/N= 10 dB*
Selectivity: Software Defined
Image Rejection: 90 dB*
Input IP3: 31 dBm*
Dynamic Range: 103 dB (SSB, 2.4 Khz BW)* / 107 dB (CW, 500 Hz BW)*
Blocking Dynamic Range: 125 dB*
MDS: -124 dBm (SSB, 2.4 Khz BW)*/-131 dBm (CW, 500 Hz BW)*
Output Badwidht: 100/200/400Khz I&Q signals
*(Tip. 14.2 Mhz)

PC interface: USB 2.0 480 Mbit/s (cable included)
Power Supply: +5Vdc +/-5% 1 A (110/220V adapter included)
Dimensions: 110 x 36 x 185 mm (W x H x L)

I link

Per maggiori informazioni:

Perseus -Microtelecom con informazioni tecniche e diagrammi

WoodBoxRadio: il sito di Beppe Campana, supporter del progetto Perseus e rivenditore per l'Italia

Prove di ricezione di Andrea Borgnino IW0HK

Le impressioni di Andrea Lawendel

Perseus Yahoo Group

Qualche immagine

In inglese:

Scheda tecnica

Il rivenditore tedesco SSB eg

Bjarne Mjelde's Impressions (PDF file) Berlevag, Arctic Norway, arcticdx.blogspot.com

Five Below Perseus & MW DXing