01 ottobre 2015

Cloud-IQ: come ascoltare in remoto con lo smartphone


Un po' di tempo fa ho postato su questo blog un articolo dedicato al nuovo ricevitore della RFSpace Cloud-IQ  (Clicca qui)


Una delle caratteristiche più interessanti di questo SDR è la possibilità di essere messo on line senza un computer. Ovvero, una volta effettuati i settaggi necessari del ricevitore e del router, basta collegarlo alla porta LAN del router perché la radio venga vista on line e sia accessibile da qualsiasi luogo dotato di connessione internet. Cloud-IQ infatti dispone, nello scatolotto, di un suo pc server dedicato. Tutti i ricevitori on line, salvo che il proprietario non decida altrimenti, modificando il settaggio, finiscono elencati su una pagina web dedicata

In remoto sono visibili fino a 10 MHz di banda (qui in ambiente Windows). Ottimo per monitorare aperture

Se questa pagina viene raggiunta utilizzando il programma client i ricevitori server sono marcati con un colore:  il verde indica che sono liberamente accessibili, il giallo che occorre una password, il rosso che sono in fase di utilizzo.
 
Ascoltare i radioamatori in 40 metri sullo smartphone Android con il proprio RX a casa (Android)

L'accesso può avvenire sia su piattaforma Windows che Android. Questo significa che basta uno smartphone con sistema Android 4 o superiore per potere fare DXing col proprio ricevitore di casa, o con quello messo a disposizione da qualcun altro.  Come ho potuto sperimentare in prima persona è possibile magari fare radioascolto o seguire il QSO tra due OM in 40 metri mentre sei in fila o al bar, vedi l'immagine sopra.

Tutte le informazioni e i programmi necessari per mettere in funzione e utilizzare la stazione remota sono rintracciabili sulla pagina SDRanywhere della RFSpace.

Inizio quindi da Android perché l'idea di potere ascoltare la mia radio, o anche quella di altri appassionati, col telefonino mi piace molto. Nel mio caso uso un vecchiotto Samsung S4 (Ritengo che presto sarò possibile anche con gli smartphone con sistema operativo Windows).


Nell'immagine, sopra, potete vedere la banda broadcasting degli 11 MHz con uno span di 500 kHz. Come vedete l'immagine ottenuta in remoto sul telefonino è buona.

Anche in remoto il ricevitore permette di selezionare i modi AM, AMS, FM, FMW, USB, LSB, DSB, CWL, CWU e pure il PSK31. Sotto un esempio di ricezione in PSK. Il programma centra e demodula il segnale molto facilmente. Quindi anche sul cellulare è facile ricevere e demodulare.

PSK 31 sui 40 metri con lo smartphone Android. Lo span è di 5 kHz

Se diamo una ditata sul bordo sinistro dello schermo, andando verso il centro, ecco che compare uno slide scorrevole che permette di settare i principali comandi. Ci sono svariate possibilità. Chi fosse interessato a farsi un'idea più precisa nella pagina web segnalata sopra trova anche un pdf con le istruzioni.





Passiamo ora ad alcune schermate in ambiente Windows. Ecco alcune schermate realizzate ascoltando in remoto con un pc tablet (Win 8.1)

Ascolto in PSK 31 in 40 metri (ambiente Windows)
Zoom: radio Santa Cruz e radio Aparecida in 49 metri (Ambiente Windows)
L'area delle impostazioni sul RemoteSdrClient. Span 200 kHz (Ambiente Windows)