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18 marzo 2016

Elad FDM-S2: cambiamo i colori del waterfall (due palette)

Anche per il ricevitore SDR Elad FDM-S2 (e l'S1) si può modificare l'aspetto dello spettro waterfall cambiando l'assegnazione dei colori.

Waterfall Elad di default
Ecco come: una volta aperto il programma di gestione SW2 fare clis sul bottone SET, poi nella finestra che si apre selezionare la tab GRAPHICS, quindi cliccare sul bottone EDIT COLOR SETTING, qui compare una finestra con la quale si possono assegnare i colori nella scala d'intensità del segnale visualizzato sul waterfall.

Waterfall ottenuto con la palette PaletteDario

La nuova "palette" che si ricava può essere salvata con l'apposito comando (di solito nella cartella documenti/elad/SW2). Quindi può essere caricata quando la si voglia utilizzare. Se si vuole tornare alla palette originale, fornita dalla Elad, basta cliccare su "load default". L'ultima palette utilizzata viene memorizzata e riaperta in automatico quando si riapre il programma SW2.

Waterfall con la palette PaletteCeleste
Ho realizzato due palette che ho caricato sui gruppo Yahoo dell'Elad, quello italiano e quello inglese, nella sezione file. La prima si chiama PaletteDario (dal nome dell'amico dx-editor Monferini) ed è più brillante e calda di quella originale. L'altra invece è denominata PaletteCeleste e si ispira a quella di default del nuovo software del Perseus (V5 alpha), anche se non è completamente monocromatica: al celeste ho aggiunto un po' di rosso per i valori più alti di segnale. Le immagini aiutano a capire le differenze meglio di ogni parola.

Qui sotto i rispettivi color setting:

Default

PaletteDario

PaletteCeleste

05 maggio 2014

FM DXing con l'Elad FDM-S2 e tre software

La stagione del FM DXing si avvicina. Per questo sto provando il mio Elad FDM-S2 anche tra gli 88 e i 108 MHz. Ho utilizzato tre software a mia disposizione: l'Elad SW2, Studio 1 e SDR Console V2

Il software della Elad "consuma" poca CPU e permette di seguire quattro canali FM in contemporanea, decondificando anche i dati RDS su tutti e 4 i canali, all'interno di una banda di 4,92 MHz. Questo può essere utile quando si segue un canale, ma se ne vuole tenere sotto controllo uno o più d'uno in basso. Ad esempio sto ascoltando una stazione su 92 MHz, ma voglio controllare 87.8, 88 2 88.7 MHz in attesa di qualche segnale ES. La decodifica RDS è piuttosto veloce e viene visualizzata in apposite finestre.

Software Elad SW2

Con Studio 1 la CPU impiegata aumenta un po' e con il mio laptop vecchiotto preferisco monitorare 3 canali invece di 4. La decodifica RDS può essere utilizzata anche in modalità DX, che permette di vedere il PI code ancora non confermato, il che può comunque aiutare a capire che vento tira. Quando poi il PI code è ricevuto in modo stabile il colore cambia da rosso a nero e si stabilizza. La sensibilità e la velocità di decodifica RDS è molto buona. Ovviamente la selettività (BW) deve essere adeguata alla ricezione RDS.

Studio 1 Software
Ecco poi il software SDR Console V2, molto buono ma ancora in evoluzione. In FM è sensibile e anche lui decodifica molto bene i dati RDS. L'ho usato per monitorare un solo canale, ma è possibile avere diversi VFO. Non mi sono però inoltrato nella sperimentazione oltre. Fatto interessante la possibilità di avere un RDS logger che registra tutti i dati RDS decodificati durante una sessione di lavoro, riportando ora e frequenza.

SDR Console V2

11 aprile 2014

Elad FDM-S2: prove di registrazione e scheduling

Ho fatto altre prove con il nuovo RX Elad FDM-S2. Questa volta mi sono concentrato sulla registrazione di porzioni di banda, anche utilizzando lo scheduler per programmare le registrazioni.

La banda massima effettiva registrabile, uguale a quella ricevibile,  è pari a 4,95 MHz, una bella fetta della spettro. Per gli FM Dxer non è male. Ovviamente si può scegliere di acquisire in contemporanea fette di banda inferiori: 2,45 MHz - 1,22 MHz - 614 kHz – 307 kHz – 154 kHz.

2,45 MHz di banda visibile e registrabile
La prima opzione, quella da 4,95 MHz richiede però l’utilizzo di un computer adeguato. Soprattutto, secondo le mie prove, il problema sta tutto nell’hard disk e dal tipo di collegamento, se si tratta di HD esterno. Occorre un buon hard disk efficiente e possibilmente non massacrato da troppi programmi utilizzati da tempo. Insomma deve essere veloce e scattante.
Se poi è un HD esterno occorre un buon funzionamento della porta USB 3.0. Nel mio caso dopo avere tirato un po’ di parolacce, da bravo toscano, ho trovato su internet il driver aggiornato per la porta USB 3.0. Il mio notebook non è più giovanissimo. Non ho invece avuto problemi con l’HD esterno ta 2TB collegato attraverso la porta eSATA di cui il mio Toshiba Satellite R830 i5 è dotato.
Con le altre configurazioni IF non ho avuto invece problemi.

Ho anche provato un HD esterno autoalimentato collegato al Pc via Wi-Fi. Si tratta del TrekStor DataStation pocket air da 1TB. Questo HD, che ha una propria alimentazione autonoma grazie a una batteria al litio da 3.000 mAh ricaricabile  che ne garantisce il funzionamento stand alone per 4 ore circa. Il collegamento Wi-Fi però non permette di registrare porzioni maggiori di banda. Per quella da 307 kHz però funziona bene. Per quelle superiori occorre collegarlo alla porta USB 3.0.

Peccato, sarebbe stata un’ottima soluzione per l’FM Dxing in mobile. Ma forse la tecnologia wireless migliorerà. Oppure è già migliorata, ma il mio pc è obsoleto.

Passiamo allor scheduler (vedi immagine sotto) per programmare le registrazioni quando non siamo alla radio. E’ piuttosto semplice da impostare.  Per attivarlo basta fare clic con il pulsante destro del mouse sul bottone REC in basso a sinistra nella finestra principale (quello col pallino, che diventa rosso se si sta registrando e giallo se lo scheduler è attivo). Le opzioni sono intuitive e facili da usare. E’ importante ricordare che la dimensione massima dei file di registrazione è di 2GB. Ci sono problemi di licenza se ho capito bene. Peccato perché per esperienza preferisco utilizzare file più grandi.

Pannello di registrazione e di programmazione dello scheduler
Così, allo stato attuale, l’ELAD FDM-S2 con il software SW2 permette di registrare solo 56 secondi circa per ogni file se si opta per il range di banda più grande (4,95 MHz). Si può però impostare la finestrella Maximum file number in pratica a piacere. I file poi saranno riascoltati in sequenza. Sequenza che però è morbida, senza scatti al passaggio, solo se l’HD utilizzato è adeguato, come spiegato in sostanza prima. Probabilmente i migliori HD esterni per questo uso sono quelli SSD, al momento però ancora costosi nei formati maggiori.


Se si scelgono range di frequenza da registrare inferiori il tempo raddoppia progressivamente scendendo di range. Con 2,45 MHz di IF si ottengono quasi 2 minuti di registrazione, con 1,22 MHz 4 minuti e così via.

Comunque ecco alcuni ascolti fatti mentre facevo le prove di registrazione.
QTH Milano, RX Elad FDM-S2, ANT T2FD 15 m long.

4875.03 2355 8/4 Radiodif. Roraima, Brazil, songs, weak
5580.25 2258 8/4 Radio San José (pres), Bolivia, music, really poor
5939.8 2201 8/4 Voz Missionaria, Cambiorù, Brazil, Voz do Brazil, fair/good
5970 2203 8/4 Radio Itatiaia, Belo Horizonte, Brazil, Voz do Brazil, good //5939.8
5995 2255 8/4 RTV Mali, Afro songs, low mod, fair signal
5999.6 2210 8/4 R. Nacional Brasilia, Brazil, Voz do Brazil, id at 2300, good in LSB
6010.05 2220 8/4 R. Inconfidencia, Belo Horizonte, Brazil, Voz do Brazil, poor, in USB - fair at 2350
6010.19 0100 9/4 Voz de tu Conciencia, Clombia, drifting carrier, poor
6115 2235 8/4 WWCR, Nashville, USA, religious talks in English, fair
6134.81 2300 8/4 Radio Santa Cruz, Bolivia, news, poor/fair
11735  1945 9/4 ZBC, Zanzibar, Tanzania, afro music, good S, QRM 11730
11750 1740 9/4 Sri Lanka BC, Trincomalee, nice songs, commercials, v. good

03 aprile 2014

Il ricevitore Elad FDM-S2 in DRM

Un ascolto in DRM con l'Elad FDM-S2 e il software SW2 e la solita antenna T2FD a Milano

15720 2/4 2047 Radio New Zealand Int. DRM, Reports, good audio no gaps










08 febbraio 2014

Elad FDM-SW2 nuovo software per il ricevitore FDM-S2

Il nuovo ricevitore SDR della Elad FDM-S2, di cui si è già parlato anche su questo blog, è dotato di un suo software. Si tratta del FDM-SW2 che è il successore del FDM-SW1 che abbiamo imparato a usare o comunque a vedere in azione con il precedente ricevitore Elad, FDM-S1, con il quale dovrebbe comunque essere compatibile.

Di fatto si tratta di un'evoluzione del precedente software, rispetto al quale presenta nuove significative funzioni oltre a miglioramenti grafici, che non paiono solo estetici ma finalizzati a un uso migliore del programma.

Stanno già circolando alcune immagini e soprattutto su YouTube alcuni video che introduce ad alcuni aspetti del software FDM-SW2. Ve li propongo nell'attesa del rilascio definitivo, ormai vicino.

Addirittura su woodboxradio.com il ricevitore FDM-S2 è già in prevendita a 499 euro, prezzo speciale. Mentre è già stato annunciato il prezzo del RTX FDM-DUO (che ha le stesse caratteristiche in ricezione del FDM-S2 ma è stand alone, ovvero può essere usato senza un Pc con alcune limitazioni, of course): 1159 euro. Resta invece ancora da definire il prezzo, mi pare, del FDM-DUOr, ovvero la versione stand alone del FDM-S2 solo RX.

Bene. Intanto ecco il link su YouTube relativo alla ricezione in FM (con RDS decoder):


Poi il video sui 40 metri:





Ed il video sulla funzionalità stereo:


Consiglio poi, caldamente, di vedere quest'altro video:
Elad FDM-S2 HIGHLIGHTS che sta circolando sui gruppi.

Ed ecco qualche immagine (PSK, CW, DRM) :